Dalla Francia a Londra, la proteste per la morte di George Floyd nel mondo. FOTO

Nella capitale inglese, diversi manifestanti si sono inginocchiati con il pugno chiuso teso di fronte alla polizia: un gesto diventato ormai simbolo internazionale del movimento sintetizzato dallo slogan "Black lives matter"

Manifestazioni di protesta sono andate in scena anche nella città di The Hague, nei Paesi Bassi

Anche in Olanda, le istantanee sono simili. Manifestanti e cartelloni, con alcuni degli slogan simbolo della protesta

Tra queste la frase "I can't breathe", diventata tristemente nota in tutto il mondo come l'ultimo disperato appello di George Floyd prima di morire

Nel frattempo Derek Chauvin, l'agente che per diversi minuti ha messo il suo ginocchio sul collo di George Floyd, è accusato di omicidio volontario

Il procuratore generale di Minneapolis ha riqualificato le accuse e ordinato l'arresto degli altri agenti coinvolti nel fermo che ha portato alla morte del 46enne afroamericano. Chauvin, prima della decisione del procuratore, doveva rispondere di omicidio colposo

Tantissimi i manifestanti anche a Parigi. Il caso del giovane nero Adama Traorè morto nel 2016 in seguito ad un fermo della polizia nella banlieue ha infiammato nuovamente la capitale francese dopo che la controperizia della famiglia avrebbe smentito la versione ufficiale delle autorità, che avevano escluso ogni responsabilità delle forze dell'ordine

Un filo diretto ha legato le manifestazioni di protesta di Minneapolis con quelle di Parigi

Il 2 giugno a Parigi migliaia di manifestanti sono stati dispersi a colpi di lacrimogeni in un clima molto simile a quello che stanno respirando gli Stati Uniti in questi giorni

Il grido di protesta del movimento per i diritti dei neri è arrivato fino a Buenos Aires

Anche le strade della capitale argentina si sono riempite di manifestanti

Molti di loro indossavano maschere con il ritratto di George Floyd