Coronavirus Spagna, i bambini possono uscire dopo 44 giorni di lockdown

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I minori di 14 anni potranno uscire un'ora al giorno tra le 9 e le 19, rimanendo nel raggio di 1 km da casa accompagnati da un adulto. Dal 2 maggio consentite passeggiate agli over 65. Nel Paese il maggior numero di professionisti della salute infettati dal virus

La Spagna inizia a concedere i primi allentamenti al lockdown imposto dal coronavirus, dando via ad alcune misure della “fase 2” (AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE). Da oggi nel Paese iberico entra in vigore la revoca parziale delle misure di lockdown per i minori di 14 anni, che potranno quindi uscire in strada per la prima volta dopo 44 giorni di confinamento, ordinato dal governo per contenere l'epidemia di Covid-19 (LE TAPPE - LE GRAFICHE). Per quanto riguarda le persone più anziane, il ministro della Sanità, Salvador Illa, ha sottolineato che a partire dal 2 maggio sarà consentito agli over 65 passeggiare, se gli indicatori della pandemia da coronavirus saranno tali da poter sollevare questa restrizione (LA FASE 2 IN ITALIA).

Cosa prevede la nuova misura

La direttiva del ministero della Salute sul tempo libero dei minori è stata pubblicata sabato sera sulla Gazzetta ufficiale. Le nuove condizioni di lockdown permetteranno a 6,3 milioni di cittadini sotto i 14 anni di uscire di casa un'ora al giorno tra le 9 e le 19, rimanendo nel raggio di un chilometro dalle proprie abitazioni e accompagnati da un adulto. Sono autorizzati skateboard e biciclette, ma i parchi pubblici rimarranno off-limits. Ogni adulto potrà accompagnare un massimo di tre bambini, che vivono con lui. I bambini con sintomi di Covid o che sono in quarantena per aver avuto contatti con contagiati, non potranno uscire. Le altre restrizioni rimangono in vigore al momento, ma il governo del premier Pedro Sanchez sta valutando un loro ulteriore allentamento (LE INFORMAZIONI DELLA FARNESINA SULLA SPAGNA).

Come funziona il lockdown in Spagna

La Spagna ha emesso un rigoroso ordine di soggiorno a domicilio il 14 marzo, isolando quasi 47 milioni di abitanti nelle loro case, nel tentativo di rallentare la diffusione della pandemia. A differenza di altri paesi in Europa e nel resto del mondo, finora i bambini spagnoli non avevano il permesso di uscire, solo gli adulti potevano recarsi fuori dalle abitazioni per comprare cibo, medicine, passeggiare brevemente il cane o a causa di un'emergenza medica. A tutti gli spagnoli sarà permesso di fare esercizio fisico e fare passeggiate dal prossimo fine settimana, ha detto ieri il primo ministro Pedro Sanchez. Martedì il governo svelerà il suo piano più ampio di uscita dal lockdown che sarà probabilmente messo in atto nella seconda metà di maggio.

I dati su contagi e vittime

Secondo gli ultimi dati ufficiali della Johns Hopkins, in Spagna i casi di contagio confermati sono oltre 223mila. Le cifre fornite oggi dal ministero della Sanità hanno registrato 288 vittime in 24 ore, in diminuzione rispetto alle 378 vittime del giorno prima. Il totale dei decessi è di 23.190. Il numero delle vittime registrato oggi è il più basso dal 20 marzo. Il picco dei decessi era stato raggiunto il 2 aprile scorso con 950 vittime in 24 ore.

In Spagna il maggior numero di medici e infermieri infettati

La Spagna è inoltre il Paese nel mondo con il maggior numero di professionisti della salute infettati da coronavirus, secondo i dati ufficiali disponibili. Secondo El Pais, un rapporto pubblicato giovedì dal Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie (ECDC) evidenzia che mentre il 20% dei casi registrati in Spagna riguarda questo gruppo, in Italia tale percentuale scende al 10%, sebbene in Lombardia, epicentro dell'epidemia nel Paese, la percentuale sia anche del 20%. Negli Stati Uniti, i sanitari infetti raggiungono a malapena il 3% e in Cina si attestano al 3,8%. Il Ministero della Salute ha riferito venerdì che le infezioni tra medici e infermieri ammontano a 35.295 (LA MAPPA GLOBALE DEL CONTAGIO - I PAESI CON IL MAGGIOR NUMERO DI CASI).

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