Con gli spettacoli fermi anche in Svezia a causa della pandemia l'Istituto italiano di Cultura a Stoccolma ha organizzato una proiezione speciale di Sigismondo. All’unico spettatore presente in sala verranno offerti anche caffè e pasticcini
Uno spettacolo per un solo spettatore: un’unica persona in sala, estratta a sorte, a cui verranno offerti anche caffè e pasticcini. E’ l’idea dell’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma per riuscire a portare avanti la propria attività anche durante la pandemia (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - I CONTAGI NEL MONDO - LE TAPPE DELLA PANDEMIA - LE FOTO SIMBOLO DELL'EMERGENZA - LA SITUAZIONE IN ITALIA: GRAFICHE).
La situazione in Svezia
Nonostante non ci sia il lockdown, infatti, in Svezia sono vietate le attività di promozione culturale che prevedono la presenza fisica di personale impiegato, ospiti e pubblico. Il progetto si chiama “One for All” e inizia con la proiezione di Sigismondo, andato in scena al Rossini Opera Festival del 2010.
“La musica continua”
La proiezione era prevista per il 19 marzo, quale ultimo appuntamento di una rassegna dedicata al Rossini Opera Festival. Dopo l'interruzione delle attività esterne tanti frequentatori rossiniani hanno scritto o telefonato. "One for all è nato dal desiderio di comunicare a questa comunità di appassionati che la musica continua e l'opera va in scena comunque" ha detto la direttrice Maria Sica.