Coronavirus, in Iran quasi 25mila casi e duemila morti. Tra le vittime un bimbo di 6 anni

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Quasi pronto un ospedale da campo da 2mila posti. Tra le altre misure, la permanenza agli arresti domiciliari fino al 19 aprile di circa 85mila detenuti in precedenza in carcere. Il presidente Rohani: “Metà dei 2,45 milioni di impiegati statali a casa da un mese”

Il numero di casi di coronavirus in Iran sfiora quota 25mila e i morti sono quasi 2.000: lo ha reso noto oggi il portavoce del ministero della Sanità, Kianoush Jahanpour, citato dalla tv di Stato. Le persone contagiate sono 24.811, inclusi 1.762 casi registrati nelle ultime 24 ore. Il bilancio delle vittime, intanto, è salito a quota 1.934, con un incremento di 122 rispetto a ieri. Finora sono guarite 8.931 persone. Secondo i dati della Johns Hopkins University, che mappa il contagio a livello globale, l'Iran è il sesto Paese per numero di casi. Tra le vittime, anche un bambino di 6 anni, ha riferito in un comunicato la facoltà di Medicina dell'Università del Khorasan Settentrionale. Non ci sono al momento notizie di ulteriori patologie di cui il piccolo avrebbe sofferto. Si tratta della vittima nota più giovane della pandemia nella Repubblica islamica (AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE - LE INFO DELLA FARNESINA SULL'IRAN).

Rohani: “Metà degli statali a casa da un mese”

Intanto il presidente Hassan Rohani ha affermato che circa la metà dei 2,45 milioni di impiegati statali in Iran sono rimasti a casa dallo scorso 19 febbraio, all'indomani dell'annuncio ufficiale della diffusione del virus nella Repubblica islamica da parte delle autorità. Il leader iraniano ha tuttavia precisato che mezzo milione di lavoratori del settore sanitario hanno proseguito regolarmente le proprie attività professionali.

“Detenuti rilasciati restano ai domiciliari fino al 19 aprile”

Tra le altre misure nella lotta al virus, Rohani ha confermato che la permanenza agli arresti domiciliari di circa 85mila detenuti in precedenza in carcere verrà estesa almeno fino al 19 aprile, quando si concluderà il mese corrente nel calendario iraniano.

Quasi pronto ospedale da campo da 2mila posti

Nel frattempo le forze di terra dell'esercito iraniano stanno completando la costruzione di un ospedale da campo con duemila letti da impiegare per malati di Covid-19, nel complesso espositivo internazionale della capitale Teheran. Lo ha annunciato il portavoce delle forze armate, Amirshahin Taghikhani. Dopo l'avvio ieri dei lavori, ha aggiunto il portavoce, il nuovo ospedale è già pronto al 50 per cento e sarà inaugurato domani.

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