La spiaggia simbolo di Sydney, Bondi Beach, ha chiuso il 21 marzo a causa degli assembramenti e dei timori legati ai contagi. Poco dopo l'entrata in vigore del divieto di accesso, però, alcuni cittadini si sono spostati sui prati circostanti
La spiaggia simbolo di Sydney, Bondi Beach, ha chiuso a causa dei timori legati al coronavirus, ma molti australiani non hanno comunque rinunciato a riunirsi sulle colline e nei prati che si trovano nelle immediate vicinanze, come mostra un video ripreso da Storyful e girato sabato 21 marzo, poco dopo l'entrata in vigore del divieto (GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE - MAPPA E GRAFICI DEL CONTAGIO).
Il divieto di accedere a Bondi Beach
Le autorità australiane hanno deciso di bloccare l’accesso a Bondi Beach per cercare di contenere i contagi, visto che sulla spiaggia, nell’ultimo periodo, si erano riuniti molti gruppi di persone senza rispettare le distanze. In Australia, al momento, sono oltre 1000 i contagi e si sono registrate sette vittime.