Coronavirus, cittadini infuriati a Brooklyn gridano ai loro concittadini: "Go home"

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In una delle aree più popolose di New York, gli abitanti della Grande Mela urlano dai balconi alle persone in strada di andare a casa, di evitare assembramenti. Nel video si sentono chiaramente le urla "go home!"

Il breve video lo mostra chiaramente: cittadini americani, dai loro balconi e scale antincendio, rimproverano a gran voce la gente che si trova in strada sotto di loro, dopo le misure varate dal governo federale contro il coronavirus (IL LIVEBLOG - VARATO IL DECRETO CURA ITALIA - IL COMANDANTE DELLA DIAMOND PRINCESS: "UNITI CE LA FAREMO"). Si sente distintamente, e ripetutamente, l'invito "flatten the curve, go home", ossia "appiattire la curva" (dei contagi), contribuire cioè a evitare assembramenti, starsene a casa per fermare l'infezione da coronavirus.

"Flatten the curve", fermiamo la curva (dei contagi)

Il video è stato ripreso a Brooklyn, quartiere molto popoloso di New York, ma scene analoghe si registano in molte altre zone della 'grande mela' e in altre città degli USA. Nel video, si vede anche una persona che, microfono in mano, dlala sua scala antincendio, legge le ragioni per cui le persone dovrebbe ossrvare il periodo di quarantena. Insomma, una volta si diceva "yankee go home", slogan (retaggio di antiche dispute politiche) che gli americani non amavano sentrisi rivolgere contro. Oggi il "go home" è un invito universale, che può contribuire a salvare vite umane.

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