Immagini satellitari, pubblicate dal Washington Post, mostrano il sito di Behesht-e Masoumeh, a 80 km a Sud di Teheran. Il giornale sostiene che a ottobre l'area appariva vuota e adesso sarebbe stata riempita con oltre 250 cadaveri
In Iran sarebbero state create delle fosse comuni per seppellire le vittime dei contagi da Coronavirus. A sostenerlo è il Washington Post che ha pubblicato alcune immagini satellitari del sito di Behesht-e Masoumeh nella provincia di Qom, a 80 km a sud di Teheran, dove c'è stato il primo focolaio noto dell'epidemia nel Paese (GLI AGGIORNAMENTI - LA MAPPA INTERATTIVA). Il quotidiano ritiene che il numero dei deceduti a causa del virus potrebbero essere molto più alto di quelli dichiarati dalla Repubblica Islamica fino a oggi (LO SPECIALE - LE TAPPE - I CONTAGI NEL MONDO).
Area riempita con oltre 250 cadaveri
I Iran i morti da Coronavirus confermati fino al 13 marzo sono 514. Intanto, il Washington Post scrive che a ottobre il sito di Behesht-e Masoumeh appariva vuoto, mentre adesso sarebbe stato riempito con oltre 250 cadaveri. Secondo il quotidiano americano, che cita le analisi di alcuni esperti, si tratta di uno spazio lungo oltre 90 metri ed equivalente a due campi da calcio.