Un uomo, la cui età non è ancora comunicata, è morto a Valencia il 13 febbraio con una polmonite. Gli esami post-mortem hanno accertato la presenza del coronavirus
È morto con una polmonite il 13 febbraio scorso, all'ospedale Arnau de Vilanova, a Valencia. Più di due settimane dopo, è diventato la prima vittima spagnola da coronavirus, anzi più correttamente “con” coronavirus. Il ministro della Salute della Comunità Valenciana, Ana Barceló, ha infatti confermato in conferenza stampa che una seconda analisi ha rilevato la presenza di coronavirus in questo paziente, di esso maschile, deceduto con una polmonite inizialmente catalogata come “di origine sconosciuta”.
Esami post mortem hanno rilevato il virus
Ora quell’origine è venuta a galla, la patologia è stata rivelata dall'autopsia, fanno sapere le autorità sanitarie della Comunità Valenciana, regione dove si contano fino ad ora 19 casi di contagio da coronavirus, come riporta il quotidiano 'El Mundo'. Nell’intera Spagna si registrano 151 casi, di cui 71 curati in terapia intensiva.