Il testo ha ottenuto 14 voti a favore e un'astensione, la Russia. Il documento insiste sul pieno rispetto dell'embargo sulle armi che è stato
ripetutamente violato
Il Consiglio di sicurezza dell'Onu ha approvato, per la prima volta dal riaccendersi del conflitto in Libia in aprile, una risoluzione che chiede un "cessate il fuoco duraturo" per sostituire la fragile tregua in vigore in quel Paese da gennaio. Il testo, redatto dal Regno Unito, è stato approvato con 14 voti su 15, con l'astensione della Russia. Era stato oggetto di intense discussioni per più di tre settimane, a dimostrazione delle persistenti divisioni della comunità internazionale sulla questione libica, nonostante l'unità manifestatasi a Berlino il 19 gennaio.
Gli obiettivi
Il documento chiede che le parti in guerra "si impegnino per un cessate il fuoco duraturo" e insiste sul pieno rispetto dell'embargo sulle armi che è stato ripetutamente violato. Inoltre, ricorda l'impegno assunto da tutti i partecipanti alla conferenza di astenersi dall'interferire nel conflitto. "Chiediamo al Consiglio di Sicurezza dell'Onu di mostrare unità e di adottare la risoluzione che approva i 55 punti adottati a Berlino": così hanno affermato in una dichiarazione congiunta i rappresentanti di Belgio, Francia, Germania, Estonia e Polonia, ex e attuali membri Ue del Consiglio, prima della riunione in cui è stato votato il documento. "Questo invierebbe un messaggio forte e chiaro alle parti dalla comunità internazionale, ossia che il conflitto deve finire", hanno aggiunto: "La risoluzione mira a rafforzare il ruolo centrale delle Nazioni Unite e la missione Unsmil in particolare per quanto riguarda l'attuazione delle conclusioni di Berlino".
Il ruolo dell'Ue
"L'Ue è pronta a a sostenere il processo di mediazione guidato dall'Onu e gli sforzi di Unsmil - hanno aggiunto -. Tutti gli Stati membri dovrebbero astenersi dall'esacerbare il conflitto e rispettare rigorosamente l'embargo sulle armi". Gli ambasciatori hanno poi sottolineato che "il passo più urgente è questo accordo su un cessate il fuoco duraturo, ma fondamentale sarà il costante monitoraggio della tregua".