Gerusalemme, auto investe soldati israeliani in centro: 12 feriti. Hamas rivendica

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Uno dei militari della Brigata Golani coinvolti nell'attentato è in gravi condizioni. L’assalitore è stato arrestato in Cisgiordania. Hamas: "Risposta tangibile" a Piano di Pace di Trump. In un altro attacco ferito un agente alla Spianata delle Moschee, ucciso l'autore

Dodici persone sono rimaste ferite nel centro di Gerusalemme, di cui una in maniera grave, dopo che un'auto ha fatto irruzione in un locale molto frequentato nella zona della movida notturna della Città Santa, investendole. Le vittime sono tutti soldati, della Brigata Golani. Lo riferisce l’esercito israeliano, spiegando che uno di loro "è stato ferito in modo grave e trasportato in ospedale". Per gli altri 11 si tratta di ferite leggere. L'attentatore, di cui non sono state diffuse le generalità, è stato arrestato alcune ore dopo in Cisgiordania, secondo quanto comunicato dal portavoce dell'esercito israeliano. Hamas ha detto che l’azione è una risposta al Piano di Pace di Trump. In mattinata un altro episodio: un agente è stato ferito da alcuni spari alla Spianata delle Moschee. L'assalitore è stato ucciso.

La dinamica dell'investimento

Per quanto riguarda l'investimento dei militari, dalle prime ricostruzioni pare che la vettura sia piombata a forte velocità sul locale, investendo il gruppo di militari. Da subito, secondo la polizia, si è parlato di un “atto terroristico”. In un primo momento l'assalitore era riuscito a darsi alla fuga. Dopo diverse ore di ricerche congiunte tra esercito, polizia e forze di sicurezza, il presunto responsabile è stato individuato e fermato.

Hamas: attacco risposta a Piano Trump

"Una risposta" al Piano di Pace di Trump. Così Hamas ha commentato l'attacco nel centro di Gerusalemme. "L'operazione della resistenza a Gerusalemme occupata - ha detto il portavoce di Hamas Hazem Qassem, citato dai media internazionali - è una risposta tangibile del nostro popolo al piano di distruzione di Trump". Già ieri Hamas aveva chiamato i palestinesi "ad aumentare i confronti con l'occupazione e i suoi coloni" (ABU MAZEN: NO ANNESSIONE GERUSALEMME. STOP RAPPORTI CON ISRAELE).

Altro attacco a Gerusalemme: agente ferito da spari, ucciso aggressore

Nella mattinata del 6 febbraio c'è stato anche un altro attacco a Gerusalemme: un agente di polizia israeliano è stato ferito da alcuni spari nei pressi di una porta di ingresso alla Spianata delle Moschee (Monte del tempio per gli ebrei) nella Città Vecchia a Gerusalemme. Lo ha riferito la polizia secondo cui l'agente non sarebbe grave e "il terrorista è stato neutralizzato". Secondo la versione dei media, l'aggressore è stato ucciso dalla reazione degli altri poliziotti. Si tratta del secondo episodio avvenuto in poche ore a Gerusalemme.

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