Medio Oriente, Abu Mazen: "Non accetto annessione Gerusalemme. Stop rapporti con Israele"

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Il presidente dell'Autorità nazionale palestinese annuncia la rottura di ogni relazione e la sospensione di tutti gli accordi all'indomani della presentazione del Piano di Pace Usa. "Non voglio passare alla storia come colui che ha venduto Gerusalemme"

"Non accetterò l'annessione di Gerusalemme e non voglio passare alla storia come colui che ha venduto Gerusalemme". Con queste parole, Mahmud Abu Mazen, presidente dell'Autorità nazionale palestinese, annuncia la rottura di ogni relazione con Israele e la sospensione di tutti gli accordi all'indomani della presentazione del Piano di Pace Usa. Il presidente palestinese ha fatto sapere di aver già informato gli Usa e Tel Aviv con due lettere.

"Rottura riguarda anche la sicurezza"

Abu Mazen, nel suo intervento al Cairo, aggiunge che la rottura delle relazioni riguarda anche la sicurezza. "Il motivo - ha spiegato, citato dall'agenzia Wafa in inglese - è che Usa e Israele, con il Piano Trump, hanno violato gli accordi internazionali, inclusi quelli che hanno condotto alla creazione dello stato di Israele". Al tempo stesso ha ammonito che il Piano "avrà ripercussioni su entrambe le parti del conflitto e l'intera regione".

"Non accetto Usa come unico mediatore"

Il presidente palestinese sottolinea che l'Anp "non accetterà mai gli Usa come unico mediatore al tavolo dei negoziati con Israele". "È giunto il momento per una svolta storica. Gerusalemme resta la capitale indivisa di Israele", aveva detto Donald Trump presentando alla Casa Bianca, al fianco del premier israeliano Benyamin Netanyahu, un documento di 80 pagine, pronto per essere discusso dalle parti. 

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