Lo ha detto Ali Asghar Zarean, assistente speciale del capo dell’Organizzazione per l’energia atomica di Teheran. Intanto il presidente americano Donald Trump ha escluso la possibilità di una negoziazione vincolata alla revoca delle sanzioni
Il prossimo 8 aprile l’Iran svelerà al mondo una nuova generazione di centrifughe per l’arricchimento dell’uranio. Lo ha dichiarato Ali Asghar Zarean, assistente speciale del capo dell’Organizzazione per l’energia atomica di Teheran. “La scorta iraniana di uranio ha superato i 1.200 chilogrammi - ha detto Zarean - e verrà rapidamente aggiunta allo stock di uranio arricchito”. Lo scorso 5 gennaio, dopo il raid statunitense su Baghdad in cui è stato ucciso il generale iraniano Qassem Soleimani (CHI ERA), Teheran aveva annunciato un’ulteriore riduzione dei suoi obblighi relativi all’intesa nucleare del 2015 (I TERMINI DELL'ACCORDO), riservandosi di rendere operativo un numero illimitato di centrifughe.
Trump chiude a nuovi negoziati
Nel frattempo il presidente statunitense Donald Trump - che aveva deciso l'uscita degli Stati Uniti dal patto sul nucleare nel maggio 2018, ristabilendo così pesanti sanzioni economiche sull'Iran - ha chiuso alla possibilità, ventilata dal governo iraniano, di riprendere i negoziati tra i due Paesi a patto che Washington tolga le sanzioni sul Paese. Il ministro degli Esteri iraniano, Javad Zarif, aveva detto in un’intervista che a tale condizione Teheran sarebbe stata disponibile a trattare di nuovo con gli Usa, con i quali il rapporto si è logorato soprattutto dopo la morte di Soleimani. “No, grazie!” è stata la risposta di Trump, twittata dal suo account personale.