Il presidente americano sottolinea i risultati raggiunti in campo economico dalla sua amministrazione, compreso l'accordo con la Cina. E sottolinea: "Ottenuti numeri grandiosi nonostante la Fed". Poi critica gli ambientalisti: "Non è il momento del pessimismo"
"Due anni fa qui avevo preannunciato un grande ritorno dell'America. Oggi sono orgoglioso di dire che l'America sta vincendo di nuovo, come mai prima". Queste le parole di Donald Trump nel suo discorso al Forum Economico Mondiale di Davos, che si tiene da oggi fino al 24 gennaio in Svizzera (10 COSE DA SAPERE SU DAVOS - FOTO). "Siamo inondati da investimenti. Chiedo ai presenti, fate come noi, rimuovete le barriere burocratiche, e investite da noi, non c'è posto migliore dell'America", ha poi rilanciato il presidente americano.
Trump: sui dazi conclusi migliori accordi di sempre
Quella di Davos, per Trump, è stata l'occasione per sottolineare soprattutto i traguardi raggiunti in campo economico dalla sua amministrazione: "Abbiamo concluso accordi straordinari sul commercio con la Cina da una parte, e Messico e Canada dall'altra: sono i migliori accordi di sempre", ha sottolineato il tycoon (VIDEO). E sulla Cina, in particolare, ha chiarito: “Il mio rapporto con Xi" Jinping "non è mai stato migliore eccetto che lui con la Cina è indietro rispetto agli Stati Uniti". E proprio sui rapporti con Pechino, Trump non ha esitato ad attaccare l'amministrazione precedente: "Nessuno aveva fatto nulla, lasciando che le cose diventassero sempre peggiori".
"Numeri grandiosi nonostante Fed"
Fra i segnali positivi elencati da Trump nel quadro economico americano, c'è anche quello di aver raggiunto il più basso tasso di disoccupazione di sempre. "Questi grandiosi numeri rappresentano molte cose, nonostante la Fed abbia alzato i tassi troppo presto e li abbia abbassati troppo tardi", ha precisato Trump. "Ci sono state cose molto positive da noi, non così positive, invece, altrove", ha detto in quello che è sembrato un riferimento all'Europa, "nonostante i tassi negativi, una cosa a cui io mi abituerei facilmente".
L'attacco agli ambientalisti: "Profeti di sventure"
Ma Trump non ha risparmiato una critica nemmeno ai "profeti di sventura" del cambiamento climatico. "Questo non è il momento del pessimismo sul clima", ha sottolineato annunciando comunque che gli Stati Uniti parteciperanno all'iniziativa '1 miliardo di alberi contro il cambiamento climatico', 'Plant-for-the-Planet'. Le parole di Trump sono arrivate subito dopo quelle dell'attivista svedese Greta Thunberg che, poco prima, nel suo intervento a Davos aveva avvertito: "Tutti parlano di clima, ma nulla è cambiato" (IL DISCORSO DI GRETA - LA FOTOSTORIA).