Parigi, scioperi contro la riforma delle pensioni: Louvre costretto a chiudere. VIDEO

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In mattinata cento manifestanti hanno bloccato l'ingresso del museo per protestare contro il presidente francese Macron. Delusi i visitatori in fila per la mostra su Leonardo da Vinci

Il Louvre è rimasto chiuso nella giornata di oggi, 17 gennaio, dopo che più di cento persone, aderenti al sindacato Cgt, hanno bloccato l'ingresso per protestare contro la riforma delle pensioni voluta dal presidente francese Emmanuel Macron (FOTO). La decisione è stata presa dalla direzione dopo che la fila di visitatori in attesa continuava a ingrossarsi. Molti dei turisti in coda avevano prenotato da tempo per visitare la mostra di Leonardo da Vinci.

Accesso ostacolato

È dalla mattina che il gruppo di scioperanti - tra cui c'erano alcuni lavoratori del museo - ha ostacolato l'accesso al Louvre, con impazienza da parte di chi aveva pagato per l'esibizione dedicata a Leonardo da Vinci. Il museo aveva quindi fatto sapere sul suo sito che l'apertura avrebbe subito ritardi, e alcune sale sarebbero rimaste chiuse. Poi, la decisione radicale.

La rabbia dei visitatori

Su Twitter, una donna ha pubblicato un video delle code (poi ripreso da Storyful), lamentandosi per l'attesa all'ingresso. "Sono passati mesi da quando ho il biglietto per Leonardo da Vinci, eppure l'accesso è bloccato. Stiamo aspettando al freddo da un'ora e mezza". Più tardi, l'utente ha postato un filmato dove un portavoce del museo ha spiegato che il Louvre non poteva aprire.

"Riforma disastrosa"

L'intersindacale guidata dalla Cgt ha scritto in un comunicato: "È nel cuore della Piramide del Louvre, dove il presidente della Repubblica Emmanuel Macron scelse di consacrare la sua investitura, che si alza contro di lui il vento di un fronte d'opposizione sindacale contro i suoi orientamenti disastrosi in materia di pensioni". Alla manifestazione di ieri 16 gennaio, la sesta dall'inizio delle proteste (cominciate il 5 dicembre scorso), si è registrato un minimo di partecipanti, ossia qualche decina di migliaia di persone. La situazione dei trasporti (METRO E TRENI BLOCCATI) sta tornando alla normalità. La strategia dei sindacati rimasti in campo è di portare avanti iniziative isolate come quella del Louvre e di associare agli scioperi nuove categorie.

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