Diversi match di qualificazione sono stati interrotti a causa dei malori di alcune tenniste, che hanno accusato problemi respiratori. Maria Sharapova ha dovuto sospendere il suo incontro-esibizione. E la situazione non sembra destinata a migliorare
Effetto incendi anche sugli Australian Open di tennis, scattati a Melbourne. Il torneo australiano, primo Slam della stagione, è partito nonostante l'emergenza (LE FOTO DEGLI AIUTI AGLI ANIMALI - L'OMAGGIO AI POMPIERI - LA DEVASTAZIONE DELL'ISOLA DEI CANGURI) ma gli effetti della cappa di fumo e smog provocata dai roghi che stanno devastando la parte meridionale e sud-orientale del continente si sono fatti sentire subito: oggi le qualificazioni sono state ritardate di 2 ore. Rafa Nadal e altri giocatori hanno deciso di allenarsi al coperto mentre Maria Sharapova ha addirittura interrotto il suo incontro-esibizione di beneficenza. Molti giocatori hanno protestato, chiedendo l'annullamento della giornata di qualificazione. Alcune tenniste hanno avuto problemi respiratori. Come la slovena Jakupovic, costretta al forfait. Molte le interruzioni su vari campi: durante il match di Eugenie Bouchard contro la cinese You il fisioterapista è entrato in campo 8 volte; Giulia Gatto-Monticone, prima di aggiudicarsi il suo incontro, ha accusato fastidi alla gola nonostante non sia stata nemmeno un’ora in campo.
Il pubblico ricorre all'uso delle mascherine
Qualcuno tra il pubblico è già ricorso all’uso delle mascherine e la qualità dell’aria non sembra destinata a migliorare, né tantomeno a favorire l’attività fisica all’aperto. Nei giorni scorsi gli organizzatori avevano fatto sapere che in caso di condizioni pessime il torneo si sarebbe potuto comunque giocare sotto i tetti coperti dei 3 impianti principali - e soprattutto con il filtro del sistema di condizionamento - o sugli 8 campi interni solitamente riservati agli allenamenti. Un’opzione che appare improbabile per l’impossibilità dell’accesso da parte del pubblico, che si troverebbe ad invadere una struttura solitamente privata per i tennisti e gli addetti ai lavori e non certo studiata per poter ospitare i tifosi.