Il rituale, uno dei numerosi che si svolge ogni anno in Giappone, è andato in scena nel santuario scintoista di Teppozu Inari. Uomini e donne, vestiti di pochissimi indumenti, si sono immersi per purificare la propria anima
Un tuffo nell’acqua gelida per celebrare il nuovo anno purificando la propria anima e pregare per la buona salute. Al santuario scintoista di Teppozu Inari, nel centro di Tokyo, centinaia uomini e donne si sono uniti alla cerimonia del ghiaccio, uno dei numerosi rituali di purificazione sacra che si svolgono ogni anno in Giappone.
Il rito
Gli uomini, che indossano solo perizomi bianchi e fasce per la testa, e le donne, vestite di accappatoio, prima di immergersi nell’acqua gelata hanno preso parte ad esercizi di stretching di gruppo per riscaldarsi. All'ora stabilita dal rito, i partecipanti si sono diretti verso una grande piscina verde allestita all'interno del santuario e si sono tuffati nell'acqua gelida. Dopo aver resistito al freddo per circa due minuti, i partecipanti sono saltati fuori e hanno eseguito alcuni esercizi prima di tornare nell’acqua, un procedimento che viene ripetuto per tre volte. I bagni di ghiaccio sono tra le usanze che i giapponesi eseguono nei santuari shintoisti o nei templi buddisti durante tra Capodanno e i primi dell’anno, inclusa la prima visita dell'anno effettuata tra l’1 e il 3 gennaio, noto come "hatsumode".