Incendi in Australia, 10mila tra cammelli e dromedari a rischio abbattimento

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Nelle APY Lands, amministrate da una comunità aborigena, è stata decisa l'uccisione di diversi animali che, secondo i funzionari, stanno mettendo a rischio le popolazioni locali. Cecchini saranno in azione per cinque giorni

Dramma nel dramma per gli animali in Australia dove gli incendi hanno messo in ginocchio diverse zone del Paese e sterminato milioni di esemplari. Nel Sud, esattamente nelle APY Lands, amministrate da una comunità aborigena, a causa della siccità, le autorità locali hanno varato l'abbattimento di alcune specie, soprattutto cammelli e dromedari. Il governo Anangu Pitjantjatjara Yankunytjatjara (APY), ha pubblicato una nota su Facebook nella quale viene spiegato che "gruppi estremamente grandi di cammelli e altri animali selvatici stanno mettendo in difficoltà le remote comunità aborigene mentre cercano acqua". Il programma di abbattimento, che vedrà all'opera tiratori professionisti, inizierà oggi 8 gennaio e dovrebbe durare per cinque giorni. Secondo un funzionario locale, sentito dalla Cbs, nel mirino dei cecchini ci sono tra i 5mila e i 10mila cammelli (LE CAUSE DEGLI INCENDI).

L'allarme dei governatori locali

Marita Baker, membro del consiglio di amministrazione delle APY, come riporta la Cnn, ha spiegato: "Siamo in condizioni inaccettabili. I cammelli abbattono le recinzioni ed entrano nelle case, cercando l’acqua anche nei condizionatori d'aria". Le APY Lands si trovano in un'area estremamente remota dell'Australia meridionale e sono scarsamente popolate. Solo circa 2.300 persone vivono nella regione in un'area di circa 100mila chilometri di superficie, un terzo dell'Italia. Si ritiene che ci siano più di 1 milione tra cammelli e dromedari in Australia e la popolazione di questi animale, tipici del Medio Oriente, stia crescendo rapidamente anche nel Paese oceanico.

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