Australia, "cancellare i fuochi di Capodanno di Sydney" per le vittime degli incendi

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È la richiesta di Barilaro, vicepremier del Nuovo Galles del Sud. Intanto, 270mila persone hanno firmato una petizione per devolvere i fondi dello spettacolo pirotecnico ai pompieri

"Cancellate i fuochi d'artificio previsti per il Capodanno a Sydney" dopo gli incendi in Australia. È la richiesta di John Barilaro, vicepremier del Nuovo Galles del Sud, lo Stato di cui la metropoli è capitale. La motivazione è duplice: il rischio di creare nuovi roghi "è troppo alto" e va rispettato il lavoro "dei vigili del fuoco che sono esausti". Al momento le autorità di Sydney, malgrado la coltre di fumo (FOTO - VIDEO), non se la sentono di rinunciare al tradizionale spettacolo pirotecnico.

La petizione popolare

Barilaro non è l'unico a chiedere la sospensione dei festeggiamenti. In questi giorni, più di 270mila persone hanno firmato una petizione per annullare i fuochi d'artificio di Sydney, e hanno proposto di devolvere i fondi stanziati per lo spettacolo (4,5 milioni di dollari) ai vigili del fuoco e alle famiglie delle vittime. Clover Moore, sindaco della metropoli, si è detta commossa "dal sostegno e l'attenzione" per la sua comunità, ma ha specificato che il programma andrà avanti come previsto.

Continua l'emergenza

Le fiamme che stanno devastando il Sud-est dell'Australia hanno mandato in fumo 3 milioni di ettari di vegetazione e distrutto almeno 800 abitazioni. Si stima che i roghi abbiano incenerito un'area pari alla superficie del Belgio. Anche ieri, 29 dicembre, un pompiere volontario è morto e altri due sono rimasti feriti nel Nuovo Galles del Sud mentre cercavano di domare uno dei roghi ancora attivi. A rendere il lavoro dei vigili del fuoco ancora più faticoso è l'ondata di caldo record che ha colpito il Paese, con temperature che superano i 40 gradi. La situazione non è migliore anche nello Stato di Victoria e in particolare a Melbourne, dove 100mila persone dei quartieri periferici della città sono state evacuate. Altre 30mila persone sono state evacuate da East Gippsland, una regione del medesimo Stato molto frequentata da turisti.

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