Il commissario europeo, in un'intervista, spiega: “Regole nate in un momento particolare. Oggi sfide sono cambiamento climatico e bassa crescita”. Poi ribadisce: non userò due pesi e due misure con Roma. In giornata ha aggiunto: "Non vediamo ripresa in 2020-2021"
Il patto di stabilità è stato pensato in un momento di crisi, e ora va rivisto. Lo ha detto il commissario europeo Paolo Gentiloni, in un'intervista alla Sueddeutsche Zeitung. "Dobbiamo mettere in chiaro che queste regole sono nate in un momento particolare, nel contesto di una crisi. Ora però da questa crisi siamo fuori". L’ex premier rimarca che "abbiamo altre sfide davanti a noi: la lotta al cambiamento climatico e il pericolo di avere, per un lungo periodo, una crescita bassa e una bassa inflazione. In questo contesto le regole europee devono essere gradualmente adeguate" (LA NOMINA DI GENTILONI - IL COMMISSARIO: PATTO NON PERFETTO).
Gentiloni: non userò due pesi e due misure con Roma
Nel corso dell’intervista, Gentiloni ha spiegato: "Non applicherò due pesi e due misure" rispetto all’Italia, rispondendo a una domanda sulle riserve sulla sua imparzialità a proposito della situazione italiana e sul bilancio. "La presidente von der Leyen ha più volte ripetuto quanto sia importante usare la flessibilità", ha poi aggiunto.
Gentiloni: non vediamo ripresa in 2020-2021
In giornata, parlando al Rome Investment Forum 2019, il commissario Ue agli Affari economici, ha detto che "non ci sono al momento attendibili previsioni sulla possibilità che nel 2020 e 2021 ci sia un 'rebound' della crescita significativo" dopo che l'Eurozona ha visto una frenata quest'anno a circa l'1,1% contro una media degli anni scorsi del 2%". Gentiloni ha aggiunto: "Non siamo alla vigilia di una recessione ma di un rallentamento concentrato nel settore manifatturiero e nei Paesi e settori più esposti a export e scambi, non a caso Germania e Italia".
Mes, Gentiloni: "Non ci serve fiammata di autolesionismo
Sul Meccanismo europeo di stabilità "di tutto abbiamo bisogno tranne che di una fiammata di autolesionismo, di cui ogni tanto purtroppo il nostro Paese è protagonista. Paghiamo prezzi politici rilevanti. Abbiamo bisogno, piuttosto, di un rilancio di crescita e sostenibilità", ha detto il commissario Gentiloni.
"Su green Ue avvia transizione epocale"
Durante il Rome Investment Forum 2019, Gentiloni ha anche parlato del piano europeo di investimenti per la sostenibilità e il clima con il 'green new deal': "Stiamo parlando di una gigantesca transizione che in alcuni settori - energia, costruzioni, alimentare, mobilità - ricorda la transizione dei due decenni del dopoguerra. Questa transizione, accanto ad alcuni rischi, "costituisce una straordinaria opportunità”.