Secondo alcuni rumors il matrimonio del primogenito della Regina sarebbe in crisi. La Duchessa di Cornovaglia vorrebbe un divorzio lampo e un assegno da trecento milioni di sterline, altrimenti racconterà i segreti della casa reale al mondo
Il matrimonio del futuro re d'Inghilterra sarebbe in crisi. Dopo una tormentata relazione tra amore e scandali (FOTO), Carlo e Camilla potrebbero separarsi. Alcuni rumors parlano di una richiesta da parte della Duchessa di Cornovaglia di un assegno di 300 milioni di sterline e un divorzio lampo per non raccontare al mondo i segreti "piccanti" della famiglia reale.
Ancora insieme per evitare scandali
Carlo e Camilla, sposati ufficialmente dal 2005, continuerebbero a farsi vedere insieme solo per evitare un nuovo scandalo in casa Windsor, dopo il coinvolgimento di Andrea d'Inghilterra nel caso Epstein e le voci sui dissidi tra i principi Harry e William, ma la crisi sarebbe iniziata già da parecchio tempo. Una separazione tra i due, che per il futuro re rappresenterebbe il secondo divorzio, minaccerebbe la stabilità della monarchia e sarebbe troppo anche per la chiesa anglicana, della quale diverrebbe capo una volta salito al trono.
La richiesta di Camilla
La notizia di una presunta rottura nella coppia risale a un anno fa, quando alcune testate americane e australiane avevano parlato di un incontro tra Camilla e Fiona Shackleton, avvocatessa delle star, per ottenere un divorzio super veloce con una richiesta di oltre 300 milioni di sterline in cambio del suo silenzio. Presto era però arrivata la smentita da Buckingham Palace.
La crisi a novembre
La rottura definitiva sarebbe avvenuta invece solo lo scorso novembre durante il viaggio ufficiale di Carlo e Camilla nel Pacifico del Sud. Dopo la tappa insieme in Nuova Zelanda, (LE FOTO DEL SALUTO MAORI) il principe del Galles ha continuato da solo il percorso verso le isole Salomone, mentre la Duchessa di Cornovaglia è tornata a Londra. Secondo fonti di palazzo, però, Camilla soffrirebbe della paura di volare e per questo motivo avrebbe evitato il volo di una ventina di ore verso le isole.