L'annuncio del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro durante una conferenza alla Camera del M5S sul caso del nostro connazionale condannato all'ergastolo negli Stati Uniti per omicidio
Il governo italiano chiederà la grazia agli Stati Uniti per Enrico ‘Chico’ Forti, il nostro connazionale arrestato negli Usa nel 1998 e condannato all'ergastolo nel 2000 da un tribunale della Florida per omicidio premeditato. Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Riccardo Fraccaro, durante una conferenza alla Camera organizzata dal MoviMento 5 Stelle sulla vicenda. “La richiesta da fare subito, in maniera forte, diplomatica, con tutte le nostre risorse con gli Usa, è la grazia - ha detto Fraccaro - e quello che faremo nei prossimi mesi sarà questo: incontrare possibilmente il governatore della Florida e i rappresentanti diplomatici americani e chiedere la grazia".
Gianni Forti: sul caso chiusura incomprensibile da parte degli Usa
Presente alla conferenza anche lo zio di Forti, Gianni, che vent’anni si batte per l’innocenza di Chico. "Se una commissione diplomatica e politica, incaricata ufficialmente dal governo di andare in Florida dalle autorità che contano, con i nostri documenti e con tutto quello che si può dimostrare sui torti subìti in un processo ingiusto, si potrebbe arrivare in tempi stretti a un accordo per avere una grazia con effetto immediato da parte del governatore della Florida, se a chiederlo è lo Stato italiano". Sulla vicenda di Forti, da parte degli Stati Uniti c'è stata "una chiusura incomprensibile per noi", ha dichiarato Gianni Forti. "Abbiamo trovato un muro che ci ha bloccato, anche con l'evidenza delle prove portate alle corti di appello, che ogni volta non venivano considerate e non potevano essere riportate agli appelli successivi. Allora abbiamo deciso di lavorare politicamente".
Di Maio: "Chico, non mollare, non sei solo in questa battaglia"
Sul caso è intervenuto su Facebook anche il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio: "Grazie a te Chico, perchè nonostante tutto quello che stai passando e che hai passato, continui ad avere fiducia nelle istituzioni. Non sei solo in questa battaglia - conclude Di Maio - e sappi che farò il possibile affinchè il tuo caso si possa finalmente risolvere positivamente".