TikTok finge tutorial di make up per parlare dei lager in Cina e beffa la censura. VIDEO

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Protagonista del video è una adolescente statunitense. Si chiama Feroza Aziz e denuncia le violazioni della libertà della minoranza musulmana uiguru in Cina. Il suo account è stato chiuso 

Una adolescente davanti alla telecamera, un piegaciglia in mano e qualche semplice consiglio per un make up da star. A prima vista può sembrare uno dei tanti tutorial che spopola in rete e che ottiene visualizzazioni da record. Niente di più sbagliato. Si tratta dell’escamotage usato da una adolescente per aggirare la censura e parlare della persecuzione etnica e religiosa dei musulmani uiguri in Cina.

Tutorial per aggirare la censura

La protagonista del video è una ragazza statunitense. Si chiama Feroza Aziz e, prima di vedersi sospeso l’account su TikTok (sì, alla fine la censura è arrivata) ha ottenuto 1,4 milioni di visualizzazioni. La clip però è ancora visibile in Rete sul suo account Instagram. Ed è proprio sul social di fotografia che Feroza spiega le sue intenzioni.

Campi di concentramento

“Ho realizzato un video sulla situazione in Cina, su come il governo catturi musulmani uiguri (CHI SONO, ndr) e li deporti nei campi di concentramento. Una volta entrato, esci solo se sei fortunato. Persone innocenti vengono assassinate, torturate, violentate, sottoposte a terapie d’urto. E’ in atto un genocidio contro i musulmani”. E a chi si chiede cosa possiamo fare noi, seduti comodamente sui nostri divani, Feroza Aziz risponde: “Abbiamo il dovere di diffondere queste informazioni e la tecnologia ci è di aiuto. Non possiamo tacere davanti a un altro olocausto”.

Musulmani uiguri

I musulmani uiguri sono solo lo 0,6% della popolazione e da tempo cerca di denunciare anche all'estero gli atti intimidatori, le violenze e la detenzione illegale cui il governo di Pechino li sottopone. 

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