Austria, la casa natale di Hitler sarà un commissariato di polizia

Mondo

La decisione del ministro dell'interno austriaco per evitare i pellegrinaggi neonazisti. Dopo una serie di lavori di ristrutturazione l’edificio sarà dunque il comando distrettuale delle forze dell'ordine 

La casa di Braunau am Inn, in Austria, dove il 20 aprile del 1889 nacque Adolf Hitler (e dove visse fino alla morte del padre), sarà presto la sede di un commissariato di polizia.

Il commento del ministro dell'Interno austriaco

“Lo scopo è evitare pellegrinaggi di nostalgici del nazismo” ha spiegato Wolfgang Peschorn, il ministro dell’Interno austriaco. "Attraverso l'utilizzo di questa casa da parte della polizia intendiamo dare un segnale non fraintendibile del fatto che questo edificio verrà per sempre sottratto alla memoria del nazionalsocialismo".

La disputa tra lo Stato e l'ex proprietaria

Si tratta di una palazzina di tre piani del 1826 in stile Biedermeier. È stata sede della biblioteca civica fino al 1956, poi ha ospitato un istituto bancario e alcune aule dell'istituto tecnico adiacente fino a diventare sede di un’associazione che opera a favore degli invalidi. Dal 1972, per evitare che venisse acquistata da qualcuno intenzionato a farne un museo dedicato al Fuhrer, il governo austriaco ha pagato alla proprietaria l’equivalente di 4.600 euro al mese.
La casa è oggi di proprietà dello Stato. Lo scorso 5 agosto la Corte suprema austriaca ha respinto il ricorso presentato da Gerlinde Pommer, l’ex proprietaria della casa, che riteneva troppo basso l’indennizzo di 812mila euro stabilito per l’esproprio.

 

La stele posata davanti alla casa nel 1989

Nel 1989, davanti alla palazzina, è stata posata una stele con il monito “Per la pace, la libertà e la democrazia, mai più fascismo. Milioni di morti ricordano”. Più volte profanata dai nostalgici del Fuhrer è stata per anni il punto di ritrovo di neonazisi che, il 20 aprile, si incontravano per ricordare la nascita del dittatore.
 

Mondo: I più letti