
Hong Kong, occupazione al Politecnico. Lam: "Ancora 100 studenti asserragliati". FOTO
Oltre 300 ragazzi che protestano da giorni hanno già lasciato il campus, ma altri restano dentro. La governatrice ha spiegato di aver raggiunto un accordo con il nuovo capo della polizia Chris Tang per tentare di risolvere "l'incidente" in modo pacifico

Oltre 300 studenti hanno lasciato il campus del Politecnico di Hong Kong ma secondo la governatrice Carrie Lam che si è detta "molto preoccupata per la pericolosa situazione" ancora 100 giovani rimangono asserragliati all'interno della struttura
Gli scontri al Politecnico
L'occupazione del Politecnico è iniziata l'11 novembre e fa parte delle diverse iniziative a favore della democrazia e contro il governo accusato di essere filo-cinese dai dimostranti
Perché si protesta a Hong Kong
Carrie Lam ha comunque spiegato di aver raggiunto un accordo con il nuovo capo della polizia Chris Tang per tentare di risolvere "l'incidente" al Politecnico in modo pacifico, aggiungendo che la sua amministrazione è impegnata a trattare i feriti e i minorenni in modo umanitario
Scontri al Politecnico, il racconto dell'inviato di Sky Tg24
Negli ultimi giorni, al Politecnico, si sono verificati scontri tra la polizia che voleva sgomberare i locali e gli occupanti con lanci di sassi, mattoni, bombe incendiarie e frecce. Diversi giovani sono stati arrestati

Hong Kong è al suo sesto mese di proteste, originariamente scatenate da una legge sull'estradizione, poi ritirata dalla governatrice Lam. Qui alcuni manifestanti chiedono il rilascio degli studenti del Politecnico arrestati









