Per la prima volta dall'inizio delle proteste, soldati dell'Epc sono usciti dalle caserme. Non in tenuta militare ma in divisa da lavoro, per rimuovere, insieme ai residenti, le macerie delle barricate
Soldati dell'Esercito popolare cinese, di stanza ad Hong Kong, nelle strade dell'ex colonia britannica per la prima volta dall'inizio delle proteste anti-governative (PERCHÉ SI PROTESTA).
In divisa da lavoro
Lo riferiscono i media locali: i soldati sono usciti dalle caserme non in divisa ma in tenuta da lavoro - pantaloncini neri e t-shirt verdi - per rimuovere mattoni e altri oggetti usati dai manifestanti per impedire la circolazione, affiancando agenti e residenti nell'operazione di sgombero e pulizia delle strade. L'operazione, limitata all'area di Kowloon Tong, è durata circa trenta minuti e tutto si è svolto rapidamente. L'ultima volta che i militari dell'Esercito popolare cinese erano scesi per le strade di Hong Kong è stata in occasione del passaggio del tifone Magkhut, a ottobre 2018.
Manifestazioni pro-Cina
La giornata è stata caratterizzata dalle manifestazioni a favore del governo, con centinaia di persone che hanno sfilato a sostegno della polizia, dopo cinque giorni di caos, blocco dei trasporti ed episodi di violenza. La calma sembra essere tornata, il tratto autostradale chiuso al traffico da giorni dagli studenti della Chinese University è stato riaperto e nelle strade si sono formate vere e proprie catene umane di residenti intente a rimuovere i detriti delle barricate erette dagli attivisti.