Appoggiato alle rotaie si è mosso a una velocità di otto metri all'ora. L’alternativa sarebbe stata la demolizione. Pur non funzionando da decenni è patrimonio del Paese e grazie all'intervento ha guadagnato 40 anni di vita
Il mare avanza, e il faro Rubjerg Knude arretra. La struttura si trova a Lokken, sulla costa nord della Danimarca e quando è stata costruita, nel 1890, distava 200 metri dalla costa. Oggi, a causa dell'erosione, si trovava a sei metri dal mare. Il rischio crollo era imminente e si è deciso di spostarlo alcune decine di metri facendolo scorrere su una gigantesca rotaia. (LE FOTO)
L’operazione unica al mondo
I delicatissimi e singolari lavori sono durati circa 10 ore e la struttura è stata spostata a una velocità di 8 metri all'ora su due binari appositamente costruiti. Il faro non è più operativo dal 1968 ma è diventato un monumento nazionale da preservare, tanto che il governo danese ha speso 5mila corone (quasi 700mila euro) per la mastodontica operazione. Nel video, della pagina Facebook Fyretflytter, si vede l’operazione ripresa da un drone. L'edificio pesa circa 1000 tonnellate ed è stato spostato di circa 80 metri il rischio di crolli durante i lavori era alto. “Valeva il rischio...l'alternativa sarebbe stata demolirlo” ha detto il sindaco locale Arne Boelt.