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Texas, donna di 28 anni uccisa in casa da un agente che ha sparato attraverso la finestra

Mondo

È successo a Fort Worth. La ragazza stava giocando col nipote in salotto quando ha sentito rumori provenire da fuori: erano dei poliziotti avvertiti da un vicino che aveva notato la porta aperta. Un agente ha visto una figura all’interno e ha sparato

Una donna di 28 anni, Atatiana Jefferson, afroamericana, è morta sabato notte mentre si trovava nel salotto di casa. A ucciderla è stato un agente che ha sparato attraverso una finestra. È successo a Fort Worth, in Texas. La polizia era arrivata sul posto dopo la chiamata di un vicino della 28enne, preoccupato perché la porta dell’abitazione era aperta e le luci all’interno accese. La morte della ragazza ha riaperto negli Stati Uniti il dibattito sulla violenza delle forze dell’ordine contro le persone afroamericane. Secondo il giornale locale Fort Worth Star Telegram, dal primo giugno nella zona sarebbero stati sette i cittadini colpiti da proiettili sparati dalla polizia: sei di loro, compresa Atatiana Jefferson, sono morti.

La ricostruzione

La donna, secondo le ricostruzioni dell’avvocato della famiglia, stava giocando con il nipote di 8 anni ai videogame quando ha sentito dei rumori e si è avvicinata alla finestra. I rumori erano stati causati dagli agenti che nel frattempo, dopo la segnalazione del vicino, erano arrivati sul posto. In particolare, sembra che un poliziotto stesse perlustrando il perimetro della casa con delle torce quando ha visto una figura vicino alla finestra. A quel punto l’uomo ha gridato: “Mani in alto, mostrami le mani”. Poco dopo ha sparato attraverso la finestra, colpendo a morte la 28enne. Questi attimi sono stati ripresi dalla telecamera dell’agente e il video - in forma non integrale - è stato diffuso dalla polizia. Nel filmato non sembra che l’uomo si qualifichi come un agente di polizia. Nel video si vede anche una pistola, che sarebbe stata trovata nella casa (non è chiaro se la donna l’avesse impugnata impaurita dai rumori o se non ce l’avesse in mano al momento dello sparo).

Agente in congedo amministrativo

L’agente ha sparato perché “aveva percepito una minaccia”, ha spiegato un comunicato del Dipartimento di polizia. Ha aggiunto che è in servizio dall’aprile del 2018 e che è caucasico. L’uomo è stato messo in congedo amministrativo in attesa dell’esito delle indagini. Intanto, il vicino che ha chiamato la polizia (un numero non per le emergenze ma per le segnalazioni) ha dichiarato al Fort Worth Star Telegram di sentirsi in colpa per la morte della 28enne. “Sono arrabbiato e sconvolto. Se non avessi segnalato nulla alla polizia, lei sarebbe ancora viva”, ha detto.

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