Il cantante ha pubblicato su Instagram le immagini dei cortei dei manifestanti che protestano da mesi per ottenere più democrazia. Lorenzo Cherubini ha poi intervistato un ragazzo del posto
Jovanotti si è "improvvisato" reporter a Hong Kong. Sul proprio profilo Instagram ha pubblicato un lungo video con la sfilata dei manifestanti che da mesi chiedono più democrazia e in un altro post ha intervistato un ragazzo (I MOTIVI DELLA PROTESTA - FOTO). A commento delle immagini si legge: "Mi sono trovato in mezzo a uno dei cortei che in queste settimane chiedono che i diritti democratici di Hong Kong non vengano smantellati. Reporter per caso". Il testo è corredato anche dall'hashtag #vivalalibertà.
Un manifestante: "Chiediamo sostegno internazionale"
In uno dei video pubblicati su Instagram, Lorenzo ha parlato con uno dei giovani manifestanti. "Chiediamo sostegno internazionale - dice il ragazzo - non stiamo lottando per l'indipendenza di Hong Kong, ma per poter scegliere il nostro esecutivo. Abbiamo bisogno di avere una magistratura indipendente".
Il video di Jovanotti
Nelle immagini riprese da Jovanotti in un altro video lungo 9 minuti, si vede invece una folla di persone lungo la Natan Road di Hong Kong che sfilano, con mascherine e ombrelli, sfidando il cattivo tempo e la pioggia in città. "Hong Kong, 12 ottobre 2019, tre del pomeriggio - dice il cantante nel video - sono veramente tantissimi. Sono qui da 20 minuti e continua a passare gente di tutte le età". L'artista poi spiega di aver ricevuto la richiesta di non riprendere i volti, probabilmente per il timore del riconoscimento facciale da parte delle autorità. "Saranno 10 km di coda, un fiume - aggiunge ancora l'improvvisato reporter - Quello che chiedono è il rispetto dei diritti fondamentali, delle libertà democratiche e che Hong Kong non ceda alle pressioni della Cina".
I motivi delle proteste
Jovanotti poi parla dei motivi che hanno scatenato le manifestazioni ormai da qualche mese. La protesta è partita dall’opposizione ad una proposta di legge che avrebbe permesso l’estradizione da Hong Kong. Dopo mesi di proteste le autorità hanno annunciato il ritiro definitivo di questa legge. “È difficile non solidarizzare con una massa di persone così pacifica, ma risoluta - è il commento del cantante - qui c’è una coppia di anziani che potrebbero essere i miei suoceri”.