Elezioni in Tunisia, in testa il partito islamico Ennhadha ma non ha la maggioranza

Mondo

I risultati preliminari delle legislative del 7 ottobre premiano Ennahdha che, con 52 seggi su 217, diventa la formazione di maggioranza relativa, seguita da Qalb Tounes, il partito del magnate tv e candidato alle presidenziali Nabil Karoui, che ha ottenuto 38 seggi

 

E’ l’islamico Ennhadha il primo partito in Tunisia. Questo il risultato parziale delle elezioni legislative per il rinnovo del Parlamento che si sono tenute il 6 ottobre. Per i dati definitivi bisognerà attendere il 17 novembre. Prima ancora, il 13 ottobre, la giovane democrazia tunisina dovrà decidere il proprio presidente, con la scelta tra il giurista conservatore Kais Saied ed il magnate populista Nabil Karoui, in cella dal 23 agosto fino a mercoledì 2 ottobre con l'accusa di riciclaggio ed evasione fiscale.

Ennhadha primo partito, ma non ha la maggioranza per governare

Secondo i risultati preliminari, il partito islamico Ennahdha è dunque in testa ma non ha la maggioranza per governare. Il partito di Rached Ghannouchi si è aggiudicato 52 dei 217 seggi in palio, contro i 109 necessari per formare un esecutivo. Ghannouchi, una figura divisiva, non si era mai candidato prima anche se guida il partito Ennahdha da molto tempo: ora avrà un seggio in parlamento.

Voti contro i partiti tradizionali

In sintesi, il risultato delle urne non fa che confermare la tendenza al voto-sanzione nei confronti dei partiti tradizionali, incapaci di intercettare il malcontento dei cittadini. Riesce a resistere solo l'islamico Ennhadha, che ha saputo conservare la sua doppia natura di partito rivoluzionario e di governo. Al secondo posto, con 38 seggi, il partito di recente formazione Qalb Tounes, dell'imprenditore e candidato presidenziale Nabil Karoui. Il partito social democratico dell'attivista per i diritti umani Mohamed Abbou si è aggiudicato 22 seggi mentre il partito Karama dell'avvocato islamista populista Seifeddine Makhlouf ne avrebbe ottenuti 21. All'anti-islamista Free Destourian Party di Abir Mouss sono andati 17 seggi e di cui uno ad una donna.

Mondo: I più letti