Giornata di tensione nella capitale francese. I black bloc hanno danneggiato vetrine e strade. Fermate 99 persone. Greenpeace ha lasciato la manifestazione. In città anche il 45esimo appuntamento del movimento di protesta esploso nel 2018
Sabato di altissima tensione a Parigi, con scene di guerriglia, vetrine rotte e lancio di lacrimogeni. In città sono tornati i gilet gialli (CHI SONO), ma in contemporanea si è svolto anche il corteo per il clima in cui si sono infiltrati i black bloc. Greenpeace si è dovuta chiamare fuori dalla marcia, invitando i suoi sostenitori ad abbandonare la piazza.
Le manifestazioni in una Parigi blindata
La città si è svegliata blindata come nei sabati di qualche mese fa. Sono stati schierati 7.500 i poliziotti e gendarmi nella capitale francese, con un bilancio di 99 persone in stato di fermo alla fine della giornata. I ”casseur" si sono infiltrati nella manifestazione sul clima, che ha raccolto 16.000 persone. Era anche la giornata dei gilet gialli, che avevano pianificato la loro manifestazione al mattino sugli Champs-Elysees. Ma il movimento, arrivato sfilacciato e stanco alla sua 45/a settimana, ha raccolto solo poche centinaia di persone. Le forze dell'ordine hanno lanciato verso le ore 12 i primi lacrimogeni per disperdere gruppi di manifestanti che volevano avvicinarsi alle zone vietate in questa giornata, proprio nell'area degli Champs-Elysees.
Black bloc infiltrati nella manifestazione per il clima
Alcuni "ultrà" dei gilet gialli, però, hanno fatto rotta verso il giardino del Luxembourg, dove era in partenza la manifestazione sul clima. Qui si è radunato anche un centinaio di black bloc. Facendo uso di lacrimogeni, la polizia all'inizio ha respinto il tentativo degli elementi violenti di unirsi ai manifestanti per il clima. Secondo la prefettura, in totale, si è trattato di un migliaio di "individui a rischio, ultragauche e ultragialli". Gli agenti, durante il corteo, sono intervenuti con lacrimogeni e cariche. Alcuni negozi sono stati danneggiati dai black bloc che hanno lanciato dei monopattini elettrici a noleggio, presi in strada, contro le vetrine. I black bloc, inoltre, hanno risposto alla polizia erigendo barricate con materiale da cantiere. Nel quartiere Latino, hanno anche danneggiato banche, agenzie di assicurazione e immobiliari.
Greenpeace lascia corteo per timore violenze
Di fronte al clima di tensione, i movimenti ecologisti di Greenpeace e Youth For Climate hanno invitato i loro sostenitori ad abbandonare la manifestazione. Quando la situazione è tornata tranquilla, il corteo per il clima ha poi raggiunto la sua meta, il quartiere di Bercy. C'è stato ancora solo qualche tafferuglio, con inseguimento nei vicini boschi e lancio di lacrimogeni.
Le altre proteste nella capitale francese
Oltre ai gilet gialli e il corteo per il clima, si sono svolte proteste contro la riforma delle pensioni e migliaia di persone si sono accalcate davanti a siti e monumenti simbolo di Parigi per la Giornata del Patrimonio, durante la quale sono possibili visite guidate. Ma alcuni luoghi celebri, come l'Arco di Trionfo e il Grand e Petit Palais, sono restati chiusi al pubblico.