Anche l'attore spagnolo si è attivato per sollecitare una soluzione sulla situazione delle 151 persone ancora a bordo della nave della Ong. In un video la star ha mandato un messaggio direttamente al premier iberico Pedro Sanchez
"Salve, sono Javier Bardem e mando questo video per supportare la gente di Open Arms". Anche la voce dell'attore spagnolo si unisce a quella di altri personaggi dello spettacolo che stanno intervenendo personalmente per fare in modo che i Paesi europei trovino una soluzione per i 151 migranti bloccati da giorni a bordo della nave della Ong al largo di Lampedusa. Dopo Richard Gere, che il 9 agosto è salito sull'imbarcazione per portare viveri alle persone presenti (LA CONFERENZA STAMPA), Bardem ha lanciato un appello al premier iberico affinché "guidi un'azione per la distribuzione dei migranti a bordo nei diversi Paesi dell'Unione europea".
"Spagna coordini i salvataggi"
"Mando il video per unire la mia voce a quella di moltissimi altri - dice l'attore nelle immagini pubblicate sugli account social di Open Arms - che chiedono al nostro presidente Sanchez di portare in Spagna, paese di origine della Ong, nazionalità di tutti i suoi collaboratori che, a rischio della propria vita salvano quella di molte altre persone, una procedura di distribuzione per tutte le persone salvate in diversi Stati della Comunità Europea".
"Lavoro straordinario per la dignità umana"
Bardem continua sottolineando come Open Arms stia "portando avanti un lavoro importante e straordinario per la dignità umana, per salvare le vite di persone che vivono situazioni che non riusciamo neanche a immaginare con l'unico desiderio di sopravvivere e dare un futuro alle proprie famiglie e ai propri figli".
"Chiediamo a Sanchez un'azione urgente"
Al premier Pedro Sanchez l'attore chiede "un'azione urgente perché possa guidare questo processo di divisione dei compiti tra i vari Paesi dell'Ue e faccia così un lavoro per l'etica e la dignità umana".