Russia, arrestato confessa l'omicidio dell'influencer Ekaterina Karaglanova

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Il cadavere della 24enne star di Instagram era stato trovato venerdì scorso in una valigia, nell'appartamento che la ragazza aveva preso in affitto a Mosca. L'uomo fermato ha raccontato di aver ucciso la giovane con "non meno di 5 coltellate"

L'uomo arrestato dalla polizia russa per l'omicidio della influencer e modella di 24 anni, Ekaterina Karaglanova, ha confessato il delitto. Il cadavere della ragazza era stato trovato in una valigia nel suo appartamento a Mosca e sul corpo c'erano diverse ferite da arma bianca, di cui una alla gola. L'agenzia di stampa statale russa ha identificato il presunto omicida come Maksim Gareyev, 33 anni. Il giovane ha ammesso di aver ucciso la ragazza con "non meno di cinque coltellate al collo e al petto", come ha riportato l'agenzia Ria Novosti che ha pubblicato anche un breve video della confessione al Comitato Investigativo.

La confessione dell'uomo

"Lei - dice l'uomo nel filmato - mi ha insultato più volte, ha offeso la mia virilità e mi ha offeso riguardo alle mie possibilità finanziarie. Non mi sono trattenuto e le ho inferto non meno di cinque coltellate al collo e al petto". Secondo quanto scrive Gazeta.ru, l'uomo aveva anche precedenti penali.

Potrebbe essere stato un delitto passionale

Stando a quello che hanno comunicato dagli inquirenti subito dopo l'arresto, l'uomo è nato nel 1986 e sul caso è stato aperto un procedimento penale per omicidio. Ancora nessuna certezza sul movente. Una delle piste seguite, però, è che possa essersi trattato di un delitto passionale.

La star di Instagram ritrovata morta in casa

Ekaterina Karaglanova studiava medicina ed era una star di Instagram, dove contava oltre 85mila followers. La giovane curava anche un blog di viaggi letto da migliaia di persone e pubblicava spesso su Instagram le foto delle sue vacanze in giro per l'Europa. A lanciare l'allarme sulla sua scomparsa era stata la famiglia della ragazza che da alcuni giorni non riusciva a contattarla. I genitori avevano quindi telefonato al padrone di casa e venerdì erano entrati con lui nell’appartamento. Secondo i primi dettagli forniti dalla polizia dopo il ritrovamento, le telecamere a circuito chiuso avevano ripreso l'ex fidanzato che entrava nel condominio in cui viveva la ragazza e ne usciva dopo alcune ore. Non è però chiaro se l'uomo sia indagato o meno. 

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