Il 39enne rampollo del Sultan bin Muhammad Al Qasimi, che governa la città emiratina di Sharjaj, lavorava a Londra come fashion designer. Nel suo appartamento i segni di un festino e grandi quantità di droga. Lutto nel mondo della moda.
Erede dello sceicco e fashion designer. Khalid Al Qasimi viveva una doppia vita tra gli Emirati, dove si trovavano la sua famiglia e la sua fortuna, e Londra, dove portava avanti il suo marchio di moda "Qasimi". Il 39enne è morto lunedì notte a Londra, nel suo lussuoso appartamento a Knightsbridge dove la polizia ha trovato i segni evidenti di un party in corso e grandi quantità di droga di classe A (ecstasy, eroina, funghi allucinogeni, cocaina, crack).
Tre giorni di lutto negli Emirati
Il padre è il Sultan bin Muhammad Al Qasimi, sceicco che governa la città emiratina di Sharjaj dal 1972. Su Instagram ha pubblicato la foto del figlio, con le parole "è adesso nelle mani di Dio". Dopo i funerali, gli Emirati Arabi Uniti manterranno lutto e bandiere a mezz'asta per tre giorni.
La carriera nella moda
Le condoglianze sono arrivate anche dal mondo della moda, dove Khalid ha cominciato a farsi strada nel 2008 con le prime collezioni del suo marchio, presentate anche all'ultima London Fashion Week. Si era laureato in architettura e aveva studiato moda al Central Saint Martins di Londra.
Le indagini della polizia
La polizia di Londra non ha dato molte informazioni sul caso. Ha detto di aver ricevuto una denuncia di una "morte improvvisa" e che martedì è stata realizzata un’autopsia risultata insufficiente. Sarebbero in corso ulteriori esami.