G20, incontro tra Trump e Xi: accordo per riprendere negoziati su dazi

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(Foto: Ansa)

Il presidente Usa incontra il suo omologo cinese e parla di uno stop a nuove tariffe sulle esportazioni di Pechino. Intanto, gli Usa si sfilano dall'intesa sul clima: contrari ad accordo di Parigi

Dal vertice del G20 di Osaka (FOTO), in Giappone, arrivano novità per quanto riguarda la situazione commerciale tra Usa e Cina. Le tensioni tra i due Paesi sembrano infatti allentarsi, grazie a un incontro tra Donald Trump e il presidente Xi Jinping definito dal tycoon “eccellente”. L'altro punto chiave del vertice, il clima, resta invece bloccato: Washington si sfila come già accaduto al G20 di Buenos Aires e ribadisce la sua contrarietà all'accordo di Parigi. Secondo quanto si apprende, i leader non sono riusciti a convincere gli Usa a giungere a una dichiarazione unitaria sul clima. 

Accordo tra Xi e Trump per il riavvio dei negoziati

"La guerra dei dazi è negativa per l'economia internazionale e globale e certamente anche per la nostra che è un'economia di esportazione", ha detto il ministro italiano dell’Economia Giovanni Tria, anticipando di poco la notizia dello scongelamento dei rapporti tra Cina e Stati Uniti. I colloqui tra Washington e Pechino, ha detto il presidente Usa Donald Trump dopo un incontro “eccellente” con il suo omologo Xi Jinping durato circa 80 minuti, sono "ritornati in carreggiata" e "i negoziati stanno continuando". Secondo l'agenzia Nuova Cina, gli Usa non aggiungeranno nuovi dazi sulle importazioni del “made in China", in particolare sui 300 miliardi di dollari circa ventilati nelle ultime settimane dalla Casa Bianca: "I team negoziali delle due parti discuteranno questioni specifiche", ha aggiunto l'agenzia.

Tria: "Mi aspetto un giudizio positivo dall'Ue"

Intanto, il ministro Tria, a margine del vertice, commenta la procedura d’infrazione Ue nei confronti dell’Italia: “Mi aspetto un giudizio positivo”. Rispondendo poi a una domanda sull’ipotesi di un rinvio della decisione da parte di Bruxelles, precisa: "Non stiamo trattando in questi termini. Ho letto sui giornali quest'ipotesi ma io non ne ho mai parlato. Deciderà la Commissione europea, ma io non ho mai sentito precedenti di questo tipo".

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