Walter Luebcke, molto noto e apprezzato in Assia, si era distinto in passato per le sue posizioni a favore dell'accoglienza. Il sospettato, un estremista di destra, sarebbe stato inchiodato dall’esame del Dna ritrovato sul corpo della vittima
Un uomo è stato arrestato in Germania perché sospettato di essere l’assassino di Walter Luebcke, esponente politico della Cdu pro-migranti trovato morto lo scorso 3 giugno nel giardino di casa sua. Il sospettato, un estremista di destra, di 45 anni, di cui non si conosce ancora il nome, è stato fermato dalla polizia dell'Assia. La procura di Kassel (distretto di cui Luebcke era presidente) ha riferito che sul corpo della vittima sono state trovate tracce del Dna dell'arrestato. Anche secondo Bild e Frankfurter Allgemeine, l’uomo sarebbe legato ad ambienti dell'ultradestra locale.
Le minacce dell’ultradestra
La notizia, riportata dalla stampa tedesca, arriva pochi giorni dopo i funerali di Luebcke, cui hanno partecipato circa duemila persone. Il politico, 65 anni, molto conosciuto ed apprezzato in Assia, in passato aveva difeso i diritti dei migranti, facendosi molti nemici nel movimento di ultradestra di Pegida. Aveva ricevuto anche diverse minacce di morte e insulti, proseguiti in rete anche dopo il suo assassinio, un fatto che ha provocato una vasta ondata di indignazione in Germania.