Usa, donna urla: “Sono incinta”. Poliziotto spara e la uccide. Video virale sui social

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Nelle immagini pubblicate online, la lotta con la 44enne e poi diversi colpi di pistola. Uno ha raggiunto e ucciso la vittima. Il medico legale, scrive il Washington Post, avrebbe negato la gravidanza della donna. Il fatto è accaduto vicino a Houston

Un poliziotto ha ucciso a colpi di pistola una donna texana, che diceva di essere incinta, nel corso di una lite. La scena, di notte, è stata ripresa da un testimone con il telefonino e il video è diventato virale sui social. Le immagini buie mostrano un uomo e una donna lottare, si sentono delle urla, si vedono dei flash e poi una serie di colpi. La vittima – secondo quanto scrive il Washington Post - si chiamava Pamela Turner, aveva 44 anni e -secondo la polizia - aveva diversi mandati di cattura.

Il video che immortala i fatti è diventato virale

Secondo la polizia, il poliziotto stava pattugliando il complesso di appartamenti Brixton a Baytown, una cittadina a est di Houston. Quando ha notato la donna, erano le 22.40. Le autorità hanno dichiarato che era ricercata e che l'ufficiale la conosceva già. L’agente ha provato ad arrestarla. Ne "è nata una lotta", ha dichiarato il tenente Steve Dorris della polizia di Baytown. Il filmato pubblicato sui social network mostra l'agente che tenta di arrestare la donna vicino a un’auto parcheggiata. I due discutono mentre la donna si dirige verso gli appartamenti. Lei urla "Sono incinta!", anche se la polizia in seguito ha detto che non lo era, secondo quanto accertato medico legale. Si sente il rumore del Taser più volte. L'agente indietreggia, quindi tira fuori la pistola e spara cinque colpi. Almeno uno raggiunge la 44enne che muore sul colpo.

Sospeso l’agente in attesa degli esiti dell'inchiesta

Secondo la polizia, l'agente avrebbe provato a usare il Taser contro la donna durante la lite. Ma, quando ha cercato di ammanettarla, lei avrebbe afferrato il Taser e l'avrebbe rivolto contro di lui, colpendolo. Così l’agente ha estratto la pistola ed esploso diversi colpi. “Una tragedia per tutti”, ha commentato il tenente Dorris. Il nome dell'agente, che ha 11 anni di servizio, non è stato reso noto, ma le autorità hanno fatto sapere che è stato messo in congedo retribuito in attesa degli esiti dell'inchiesta. La donna lascia due figli ventenni e tre nipoti. Gli agenti stanno cercando di individuare chi ha girato il video con il telefonino, per interrogarlo in quanto testimone dell'accaduto, ma hanno criticato la scelta di pubblicare il filmato sui social: una circostanza "estremamente irrispettosa per tutti coloro che sono coinvolti".

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