Venezuela, arrestato il braccio destro di Guaidò. Prelevato dall'auto con una gru

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L'auto di Zambrano

Zambrano è uno dei deputati a cui era stata revocata l'immunità per aver partecipato al tentativo di sollevamento militare del 30 aprile. Guaidò parla di “sequestro” e attacca Maduro. Insorgono gli Usa

Juan Guaidò, il leader oppositore autoproclamatosi presidente ad interim del Venezuela, ha denunciato che il Servizio bolivariano di intelligence (Sebin) ha "sequestrato" il vicepresidente dell'Assemblea nazionale (An), Edgar Zambrano.

La denuncia di Guaidò

In un tweet, Guaidò ha avvertito: "Allertiamo il popolo del Venezuela e la comunità internazionale che il regime ha sequestrato il primo vicepresidente dell'Assemblea nazionale, Edgar Zambrano". Il leader oppositore ha aggiunto che il regime del (presidente) Nicolas Maduro tenta di "disintegrare il potere che rappresenta tutti i venezuelani, ma non ci riuscirà".

Prelevato con una gru dall’auto

La denuncia dell'operazione di polizia è stata formulata dal deputato Oscar Rondero, dirigente del partito Accion Democratica, secondo cui all'arrivo della polizia Zambrano si è rifiutato di scendere dalla sua auto e gli agenti del Sebin allora hanno utilizzato un’autogru per portalo via verso il carcere di El Helicoide. Zambrano è uno dei sette deputati a cui l'Assemblea nazionale costituente (Anc) ha revocato due giorni fa l'immunità per aver partecipato al tentativo di sollevamento militare del 30 aprile.
Zambrano stesso, twittando al momento dell'arresto dall'interno della sua auto da cui si rifiutava di uscire, ha raccontato che gli agenti della polizia politica bolivariana hanno utilizzato una gru per portarlo all'Helicoide, la sede dell'intelligence.

Insorgono gli Usa

L'ambasciata Virtuale degli Stati Uniti a Caracas ha minacciato "conseguenze" se le autorità venezuelane non libereranno Zambrano.  Nel suo account su Twitter l'ambasciata parla di arresto "illegittimo". 

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