Mattarella in Francia per celebrare Leonardo. Macron: "Nostra amicizia è indistruttibile"
MondoIl presidente della Repubblica, dopo una visita a Notre Dame, si è spostato ad Amboise dove Leonardo da Vinci morì nel 1519. Ad accoglierlo, il presidente francese. "Se abbiamo fatto la pace tra Italia e Francia? Non ce n'è bisogno", ha detto il capo dello Stato
Una visita all’insegna dell’amicizia, quella del presidente della Repubblica Sergio Mattarella in Francia, in occasione dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci. "Se abbiamo fatto la pace tra Italia e Francia? Non ce n'è bisogno, i legami sono talmente forti, storicamente profondi, che non ce n'era bisogno", assicura il capo dello Stato parlando dei rapporti con Parigi (TUTTI GLI SCONTRI TRA ITALIA E FRANCIA). E il presidente francese gli fa eco: "Il legame tra i nostri due Paesi e i nostri cittadini è indistruttibile". Mattarella, dopo una tappa a Parigi per visitare la cattedrale di Notre Dame devastata dall’incendio del 15 aprile scorso, è arrivato ad Amboise, luogo dove morì Leonardo, ed è stato accolto da Macron.
Tra Roma e Parigi sempre "rapporti di straordinaria eccellenza"
Mattarella e la figlia Laura, con il capo dell'Eliseo e la moglie Brigitte, ad Amboise hanno visitato la casa dove Leonardo visse gli ultimi tre anni della sua vita e sono entrati nella cappella dove si trova la tomba del genio, per un omaggio alle sue spoglie (VITA E OPERE DI UN GENIO). "Leonardo è un legame fortissimo tra Francia e Italia e un segno europeo della nostra civiltà e cultura", ha sottolineato il presidente della Repubblica che ha poi colto l’occasione per ricordare che quelli tra Roma e Parigi "sono sempre stati rapporti di straordinaria eccellenza". "I legami tra Francia e Italia e tra francesi e italiani sono i migliori possibili e l'amicizia che oggi viene riconfermata dal presidente Macron e da me è un'amicizia a prova di qualunque cosa", ha concluso. Mentre Macron, a sua volta, ha aggiunto: il "meglio dei nostri due Paesi, quello che hanno saputo mettere insieme, è l'intelligenza".