Gilet gialli e black bloc hanno lanciato sassi e oggetti verso la polizia, che ha risposto con i lacrimogeni. La prefettura ha annunciato che sono stati 151mila i manifestanti in tutta la Francia, 330 quelli identificati dagli agenti
Dopo gli scontri avvenuti in diverse zone della città, nuovi tafferugli tra polizia e black bloc si sono registrati a Parigi alla fine corteo del Primo maggio, al quale si aggiungono centinaia di gilet gialli (CHI SONO). Il bilancio è di 25 feriti, nessuno grave. Tre sono poliziotti, uno dei quali colpito alla testa da un lancio di oggetti e sassi da parte dei black bloc sul boulevard de l'Hopital. In coda alla manifestazione, che si sta concludendo a place d'Italie, gruppi di casseur hanno attaccato la polizia e incendiato cassonetti e materiale di cantiere sul boulevard, davanti all'entrata dell'ospedale della Salpetriere. La polizia ha risposto con moltissimi lacrimogeni e, secondo la strategia del nuovo prefetto Didier Lallement, con l'intervento di squadre mobili e rapide sui punti di maggior tensione. Alcuni manifestanti non sono riusciti ad entrare nella piazza dove è fissata la conclusione della manifestazione e hanno dovuto ripiegare sul vicino boulevard Saint-Marcel. Sulla place d'Italie, luogo di arrivo del corteo (che ha proseguito con calma e pacificamente lungo il suo percorso), la polizia ha montato un enorme idrante per disperdere la folla.
151mila manifestanti, 288 fermi
In totale, sono stati 151.000 i manifestanti in tutta la Francia in questo Primo maggio, stando alle cifre del ministero dell'Interno, 16.000 dei quali a Parigi. L'anno scorso, le manifestazioni del 1 maggio radunarono a Parigi 210.000 persone secondo il sindacato, 143.500 secondo gli Interni. A Parigi si parlò di 20.000 manifestanti (55.000 per il sindacato) più 14.500 arrivati da fuori corteo sindacale. La prefettura ha inoltre reso noto che 330 persone sono state identificate oggi a margine delle manifestazioni e 288 sono state quelle poste in stato di fermo. Il numero dei perquisiti nella capitale è stato di 17.706 persone nella giornata del Primo maggio.
Gli scontri a Montparnasse
Nel primo pomeriggio, a Montparnasse, ancora prima della partenza ufficiale del corteo dei sindacati, si sono verificate le prime tensioni davanti al ristorante La Rotonde, in boulevard de Montparnasse, famoso perché il presidente Emmanuel Macron festeggiò lì l'elezione nel 2017. C’è stato un nutrito lancio di sassi e oggetti verso la polizia da parte di black bloc e gilet gialli che erano in testa al corteo, ai quali le forze dell’ordine hanno risposto con uso di gas lacrimogeni. Inseguimenti e cariche si sono registrate anche nelle vie adiacenti del XIV arrondissement, mentre la gran parte del corteo si è mentenuta calma e pacifica. Mentre a Besançon, nell'est della Francia, da una manifestazione si sono staccati circa 200 gilet gialli che - secondo la radio France Info - hanno tentato di fare irruzione nel commissariato principale della città, ma sono stati respinti.
Attaccato un commissariato di polizia
Altri scontri si sono verificati poi in place d'Italie, nel 13esimo arrondissment. Qui i black block hanno preso d'assalto un commissariato lanciato due molotov e altri oggetti contro la polizia e saccheggiato un'agenzia assicurativa Macif. Con un intenso uso dei lacrimogeni, la polizia ha impedito l'accesso alle vie circostanti applicando la "tattica della nassa" per prevenire ulteriori spostamenti e conseguenti scontri. Una tattica usata fin dall'inizio degli scontri con i "gilet gialli" quasi sei mesi fa.
35 persone fermate prima dell'inizio della manifestazione
Intanto, in città 35 persone erano state fermate ancora prima che la manifestazione, diretta a place d'Italie, prendesse il via. In particolare, sono state arrestate tre persone, una donna spagnola e due uomini tedeschi, sorpresi a manipolare una tanica di benzina. In macchina avevano un coltello, una fionda, due bombole di gas, altre due taniche di carburante, un bidone di acetone e due chili di zucchero, il tutto insieme ad una mappa con l'itinerario della manifestazione.
Gilet gialli invocano "1 maggio storico"
I gilet gialli, tramite le loro pagine Facebook, hanno invocato un "1° maggio storico" al quinto mese di mobilitazione. Nella capitale sono 7.400 i poliziotti e gendarmi schierati, con divieto assoluto di manifestare nei dintorni degli Champs-Elysees, dell'Eliseo, dell'Assemblea Nazionale e di Notre-Dame. Lungo il percorso della manifestazione autorizzata (un'altra di gilet gialli annunciata in partenza dalla piazza del Pantheon è stata vietata) il prefetto ha ordinato la chiusura di tutti gli esercizi commerciali e il divieto assoluto di parcheggio.