Nissan, tribunale accorda la libertà su cauzione per Carlos Ghosn

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L’ex presidente era stato arrestato una seconda volta lo scorso 4 aprile e ora potrà uscire di prigione dopo il pagamento di circa 4 milioni di euro. L'ex tycoon è accusato di vari illeciti finanziari ma si dichiara innocente

La Corte distrettuale di Tokyo ha accordato la libertà su cauzione all'ex presidente della Nissan-Renault-Mitsubishi Motors, Carlos Ghosn. La cauzione è stata fissata a 500 milioni di yen, l'equivalente di 4 milioni di euro. Il precedente rilascio di Ghosn, dopo 108 giorni di detenzione, era stato interrotto da un nuovo mandato di arresto il 4 aprile scorso. A inizio settimana, il pubblico ministero giapponese ha formalizzato la quarta incriminazione nei confronti di Ghosn: l’ipotesi è abuso di fiducia aggravata. L'ex tycoon 65enne continua a respingere ogni accusa nei suoi confronti.

Accusato di illeciti finanziari

Ghosn è stato arrestato a metà dello scorso novembre con l'accusa di aver sottostimato i propri compensi a partire dal 2010, per un importo superiore agli 80 milioni di dollari. L’ex presidente è inoltre accusato di una serie di illeciti finanziari. All'indomani del suo arresto, l'ex tycoon era stato licenziato. Rilasciato su cauzione una prima volta, l'ex dirigente è stato arrestato all’inizio di aprile con nuove accuse che riguardano trasferimenti fittizi di fondi societari in una succursale in Oman, di cui avrebbe beneficiato tramite società prestanome.

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