Manila, sequestrate oltre 700 tarantole vive all'aeroporto. VIDEO

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Gli esemplari, nascosti all’interno di scatole di biscotti e fiocchi d’avena, provenivano dalla Polonia. Secondo i funzionari delle dogane filippine, erano destinati al mercato nero, dove sono molto richieste tra i collezionisti

I funzionari delle dogane dell’aeroporto di Manila, nelle Filippine, hanno sequestrato 757 tarantole vive. Gli esemplari erano provenienti dalla Polonia ed erano nascosti all’interno di scatole di biscotti e fiocchi d’avena. Il traffico di questo tipo di animali nelle Filippine è vietato dalla legge, ragione per la quale l’uomo responsabile del trasporto, un filippino, è stato arrestato.

Molto richieste sul mercato nero

Secondo i funzionari dell’aeroporto gli esemplari, appartenenti alla famiglia dell'infraordine Mygalomorphae, erano destinati al mercato nero, dove sono molto richiesti dai collezionisti. Il carico, secondo una stima approssimativa, aveva un valore di circa seimila dollari (circa 5300 euro). Rogelio Demelletes, un esperto del ministero dell'Ambiente filippino, ha spiegato la procedura che attende gli animali: "Saranno sottoposte a quarantena e, in base alla convenzione internazionale per le specie in via di estinzione e altri animali selvatici, cercheremo di capire se il Paese di origine è disposto a riprenderle indietro. In caso contrario, rimarranno in un centro di salvataggio e riabilitazione filippino".

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