Autobus in fiamme a Milano, Trump jr: “Perché non dovremmo volere gente così perbene?”

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Tweet ironico del primogenito del presidente americano, per commentare la vicenda del mezzo sequestrato e dato alle fiamme sulla Paullese dall’autista di origine senegalese ma italiano dal 2004

“Perché un Paese non dovrebbe volere più gente perbene come questa!?!”. Usa l’ironia Donald Trump junior, il primogenito del presidente americano, per commentare in un tweet la vicenda del bus sequestrato e dato alle fiamme sulla Paullese  dall’autista Ousseynou Sy (CHI E'), 47 anni di origine senegalese ma italiano dal 2004. Le parole di Trump junior sono legate al post di un giornalista americano che dà notizia della vicenda del dirottamento.

Cosa è successo a San Donato Milanese

Fortunatamente non ci sono state conseguenze fisiche per i 51 ragazzini che, però, hanno vissuto una mattina di panico. Dalla palestra esterna all'istituto, dovevano tornare nella loro scuola media, la Vailati di Crema (Cremona), sul pullman guidato dal 47enne. L’uomo ha però imboccato la strada in direzione Milano per raggiungere l'aeroporto di Linate, dando inizio a 40 minuti di viaggio di terrore. “Voglio farla finita, vanno fermate le morti nel Mediterraneo”. Poi la telefonata di un ragazzino che ha lanciato l’allarme (LE TESTIMONIANZE DEI RAGAZZI). E successivamente l’intervento provvidenziale dei carabinieri. Sy è stato fermato con le accuse di sequestro di persona, strage, incendio e resistenza, con l'aggravante della finalità terroristica.

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