Il National Enquirer, di proprietà di un editore amico del presidente statunitense, per entrare in possesso del materiale privato sulla relazione del patron di Amazon con Lauren Sanchez versò il denaro al fratello della donna. Lo scandalo esplose a inizio febbraio
Il tabloid scandalistico americano National Enquirer, di proprietà di un editore amico del presidente statunitense Donald Trump, pagò 200 mila dollari per entrare in possesso di foto e messaggi privati relativi alla relazione extraconiugale tra il patron di Amazon Jeff Bezos e l’amante - ora compagna - Lauren Sanchez. Lo rivela il Wall Street Journal. La cifra fu pagata al fratello della donna, Michael Sanchez.
La pubblicazione delle foto e il possibile ricatto
In un post pubblico Bezos denunciò di essere stato ricattato dal National Enquirer, di proprietà dell'American Media dell'editore David Pecker, da sempre vicino a Trump. Il fondatore di Amazon, l'uomo più ricco del mondo, arrivò quindi a ipotizzare anche un coinvolgimento del presidente, notoriamente ostile verso Bezos. Il National Enquirer rivelò la relazione tra Bezos e Sanchez a inizio febbraio, nei giorni in cui il Ceo e presidente della più grande Internet company al mondo era in piena separazione con la moglie MacKenzie. Bezos scrisse che America Media gli disse di avere altro materiale scottante - tra cui alcuni selfie di lui nudo e messaggi tra i due amanti - e che per evitarne la pubblicazione avrebbe dovuto affermare pubblicamente di non avere prove che lo scoop del settimanale fosse motivato politicamente. Bezos aveva infatti incaricato il suo capo della sicurezza, Gavin de Becker, storico consulente di star e politici, di indagare e capire come il tabloid avesse ottenuto il materiale privato contenuto nelle 11 pagine dello scoop.