Elezioni USA 2024
Arrow-link
Arrow-link

Presidenziali Usa 2020, Michael Bloomberg non correrà per la Casa Bianca

Mondo

Il miliardario ed ex sindaco di New York non si candiderà alle elezioni del prossimo anno, ma non è intenzionato a farsi da parte e annuncia battaglia a Donald Trump. L'annuncio arriva dopo la rinuncia di Hillary Clinton

Dopo la rinuncia di Hillary Clinton a correre per le presidenziali del 2020, anche Michael Bloomberg annuncia che non si candiderà alla Casa Bianca. Lo fa con un comunicato a sorpresa in cui ha escluso quello che tutti si attendevano. Ma il miliardario tre volte sindaco di New York non intende farsi da parte ed è intenzionato a portare avanti la battaglia contro Donald Trump.

“Serve un leader all’altezza”

In un editoriale su Bloomberg News esorta i democratici a non spingere troppo il partito su posizioni da lui definite troppo di sinistra e a scegliere un leader veramente all’altezza. "È essenziale che nominiamo un democratico che sia su una posizione forte per sconfiggere Donald Trump e riunire la nazione -  e poi aggiunge  - Non possiamo permettere che il processo delle primarie trascini il partito su posizioni estremiste che diminuirebbero le nostre possibilità alle elezioni generali e di trasformerebbero in altri quattro anni di mandato per Trump".

L’impegno di Bloomberg

Per le presidenziali del 2020 è disposto ancora una volta a mettere a disposizione la sua immensa ricchezza personale, organizzando e finanziando l'opposizione a Trump che definisce "una minaccia per il Paese". E promuovendo molte delle battaglie condivise dal popolo democratico, come quella ambientalista e quella contro le armi. Lancia così una nuova campagna, “Beyond the Carbon”, oltre il carbone, per spingere gli Stati Uniti il più velocemente possibile lontano dal petrolio e dal gas e facendola avvicinare all'obiettivo di un'economia al 100% basata sull'energia pulita.

Perché la rinuncia

Nello spiegare le ragioni della rinuncia all'idea di candidarsi che accarezzava da diversi mesi, ha proprio fatto riferimento alla volontà di continuare a lavorare per il Paese impegnandosi su questi fronti. "Spero che quelli che mi hanno esortato a candidarmi, e difendere i valori e principi a loro cari, capiranno che la mia decisione è stata guidata da una domanda: come posso servire al meglio il Paese?", ha scritto.

Mondo: I più letti