Cardinale Pell condannato per pedofilia in Australia, era stato tesoriere del Vaticano

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Il cardinale Pell in una foto d'archivio (Getty images)

Il prelato era accusato di aver abusato di due ragazzini nella sacrestia della cattedrale di Saint Patrick, negli anni '90, quando era arcivescovo a Malbourne. Nella bufera anche l'arcivescovo di Brisbane, accusato da una donna di aver voluto coprire notizie di abusi

Il cardinale George Pell, ex tesoriere del Vaticano, è stato condannato in Australia per violenza sessuale su minori. L'alto prelato era accusato di aver abusato di due ragazzini del coro nella sacrestia della cattedrale di Saint Patrick, negli anni Novanta, quando era arcivescovo a Malbourne. Pell, 77 anni, è stato giudicato colpevole lo scorso dicembre ma il tribunale ha vietato fino ad oggi ai media di pubblicare l'esito della sentenza. La notizia era comunque trapelata ma non era stata ufficialmente confermata. Ora sembra inevitabile per Pell, sospeso da Papa Francesco, il definitivo allontanamento da Roma. A dicembre l'allora portavoce vaticano Greg Burke aveva annunciato il suo congedo dal C9, il consiglio di nove cardinali che coadiuva Francesco nel governo della Chiesa. 

Vaticano: "Caso doloroso, rispettiamo i giudici"

Oggi sulla vicenda è arrivato anche il commento del direttore della Santa stampa vaticana, Alessandro Gisotti. "Una notizia dolorosa, che siamo ben consapevoli ha scioccato moltissime persone non soltanto in Australia. Come già affermato in altre occasioni, ribadiamo il massimo rispetto per le autorità giudiziarie australiane. In nome di questo rispetto, attendiamo ora l'esito del processo d'appello, ricordando che il card. Pell ha ribadito la sua innocenza e ha il diritto di difendersi fino all'ultimo grado". "Per garantire il corso della giustizia il Santo Padre ha confermato le misure cautelari già disposte nei confronti del cardinale Pell dall'ordinario del luogo al suo rientro in Australia, ossia che in attesa dell'accertamento definitivo dei fatti al cardinale Pell sia proibito in via cautelativa l'esercizio pubblico del ministero e come di norma il contatto in qualsiasi modo e forma con minori di età". 

Il più alto prelato condannato

Pell era stato ordinato prete a Roma nel 1966, prima di tornare in Australia nel 1971. E' stato nominato arcivescovo di Melbourne nel 1996, poi di Sydney nel 2001. Nel 2014 era stato scelto di Bergoglio per dare piu' trasparenza alle finanze del Vaticano. Pell era stato costretto a tornare in Australia due anni fa per il processo. Il porporato australiano è il più alto prelato Vaticano condannato per pedofilia.

Arcivescovo di Brisbane nella bufera

Sempre in Australia è finito nella bufera anche l'arcivescovo cattolico di Brisbane, Mark Coleridge,  sotto indagine da parte dell'arcidiocesi di Canberra e Goulburn per come avrebbe trattato una donna di Canberra che, nel 2006, aveva offerto informazioni su abusi sui minori nella sua diocesi. Secondo la donna il prelato l'avrebbe chiamata "una pettegola" e avrebbe agito aggressivamente verso di lei. Coleridge ha appena partecipato all'incontro di quattro giorni in Vaticano sulla protezione dei minori, dove ha parlato in termini di condanna della risposta della Chiesa alle denunce di abusi sessuali a minori. 

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