Cambiamento climatico, Greta e i giovani europei in marcia a Bruxelles
MondoLa sedicenne svedese simbolo della battaglia, dopo lo sciopero davanti al parlamento di Stoccolma, ha guidato il corteo in Belgio. “Triste - ha detto l’attivista - che Juncker abbia virato verso altri argomenti”
Migliaia di ragazzi da tutta Europa hanno partecipato alla “marcia per il clima” a Bruxelles. Una manifestazione per chiedere alla classe politica di agire per contrastare il cambiamento climatico. Al corteo si è unita anche Greta Thunberg, la sedicenne svedese simbolo della battaglia contro il “climate change”, dopo lo sciopero davanti al parlamento di Stoccolma.
Greta: “Triste che Juncker cambi discorso”
Greta, a Bruxelles, ha parlato davanti ai rappresentanti delle istituzioni europee, dal presidente del Comitato economico e sociale, Luca Jahier, fino a quello della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker. "Le persone ci dicono sempre di sperare tanto che i giovani riescano a salvare il mondo. Ma non possiamo, semplicemente perché non c'è abbastanza tempo per permetterci di crescere e prendere in mano la situazione", ha detto la giovane attivista svedese, definendo "triste" il fatto che Juncker, durante il suo intervento, abbia "cambiato discorso verso altri argomenti" non concentrandosi sulla crisi climatica (IL TWEET DI RITA PAVONE SU GRETA E LE POLEMICHE).
Le nuove marce per il clima
Oltre a Greta, a Bruxelles, si sono riuniti i leader dei movimenti giovanili per il clima di Belgio, Germania e Paesi Bassi, e persone di tutte le età. Oggi l'attivista svedese e le altre ragazze che guidano i movimenti in Belgio (Anuna De Wever, Kyra Gantois e Adelaide Charlier) e Germania (Luisa Neubauer) sono attese a Parigi per una nuova marcia per il clima. Il 15 marzo sarà poi la volta di una mobilitazione globale (GLI AGGIORNAMENTI). "Le cose si stanno muovendo in tutto il mondo", hanno esultato, dicendo di aver avuto anche qualche sporadico contatto in Italia.