Il Paese torna al voto per scegliere il nuovo Parlamento. La notizia era attesa dopo la bocciatura in Aula della Finanziaria 2019
La Spagna torna al voto il 28 aprile per scegliere il nuovo Parlamento. Lo ha annunciato il premier socialista, Pedro Sanchez, travolto dalla bocciatura della legge di bilancio in Parlamento e dalla crisi della Catalogna (PROFILO DEL PREMIER SPAGNOLO).
L'annuncio di Sanchez
"Il governo si è scontrato con il rifiuto della Finanziaria più sociale del nostro Paese", ha ricordato il premier, nel giustificare la decisione di dare per conclusa la legislatura. "La scelta era continuare a governare con una legge di Bilancio che non è nostra e non risponde alle esigenze sociali del nostro paese, oppure impegnare tutti gli sforzi e l'energia collettiva nelle grandi trasformazioni che vogliamo. Fra il non fare nulla o convocare le urne e dare la parola agli spagnoli, ho scelto la seconda".
Elezioni anticipate
La macchina della campagna elettorale è già in moto: domenica scorsa le tre destre del Paese hanno portato in plaza de Colo'n, a Madrid, 200 mila persone (45 mila secondo la polizia) per chiedere le dimissioni di Sanchez. Il premier socialista ha invece in programma per domani un primo comizio in piazza a Siviglia.