Intesa tra Parlamento, il Consiglio e la Commissione Ue sulla nuova normativa sul diritto d'autore, che garantisce maggiori diritti e una remunerazione maggiore a editori, artisti e autori. Tajani: "Accordo protegge creatività Ue"
Il Parlamento, il Consiglio e la Commissione Ue hanno trovato un accordo sulla riforma del copyright (COSA PREVEDE), dopo una lunghissima maratona negoziale cominciata lunedì a Strasburgo. La riforma garantisce maggiori diritti e una remunerazione maggiore a editori, artisti, autori e giornalisti nei confronti delle grandi piattaforme online come Google, Facebook o Youtube. Il Parlamento europeo aveva dato il via libera alla riforma nel settembre 2018, ma poi i negoziati tra gli Stati membri si erano complicati nei mesi successivi.
Vicepresidente Commissione Ue: “Ora regole moderne”
"Accordo raggiunto sul copyright!", ha twittato con soddisfazione il vicepresidente della Commissione Ue Andrus Ansip, ora "gli europei avranno finalmente regole moderne per il copyright adatte all'era digitale con reali benefici per tutti: diritti garantiti per gli utenti, equa remunerazione per i creatori, chiarezza delle regole per le piattaforme". "I creativi inclusi musicisti, attori, giornalisti sono rafforzati" dalle nuove regole, twitta il Parlamento europeo, mentre "meme, gif, e gli snippet degli articoli sono salvi" e "le piattaforme start up protette".
Tajani: "Accordo protegge creatività Ue"
"Con l'accordo appena raggiunto sulla direttiva del copyright proteggiamo la creatività europea. Musicisti, attori, scrittori, giornalisti, audiovisivo, avranno diritto a una giusta remunerazione anche dai giganti del web". Così il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani.