Usa, bambino di tre anni si perde nel bosco e sopravvive per due giorni: "Ero con un orso"

Mondo

Casey Lynn Hathaway ha raccontato ai parenti e alle autorità che l'animale gli ha tenuto compagnia e l'ha riscaldato dal freddo. Il bimbo si era perso in Nord Carolina e per cercarlo si era mobilitata anche l'Fbi. Gli esperti: "Storia probabile prodotto della fantasia"

Un bambino di tre anni ha vagato per due giorni in un bosco ed è sopravvissuto alle temperature gelide del Nord Carolina, negli Usa. Ai soccorritori che l'hanno trovato miracolosamente vivo dopo circa 48 ore, il piccolo Casey Lynn Hathaway ha detto che a tenergli compagnia e a riscaldarlo sarebbe stato "un suo amico orso", come riportano molti media anglosassoni. Gli esperti del comportamento di questa specie animale, però, hanno spiegato che la versione del bambino potrebbe essere un probabile prodotto della sua fantasia e hanno sconsigliato alle persone di provare ad avvicinarsi agli orsi, magari suggestionati dalla storia di Casey.

Scomparso mentre giocava con altri bambini

Il bambino era scomparso dopo essersi allontanato dal cortile della casa della nonna mentre giocava con altri coetanei. Appena la famiglia si è accorta che il piccolo non era tornato è stato dato l'allarme e, oltre all'Fbi, centinaia di persone tra soccorritori e volontari si erano mobilitate per la sua ricerca. Solo dopo due giorni Casey è stato trovato grazie ad una telefonata in cui si segnalava un bambino che piangeva: era aggrovigliato in un cespuglio spinoso e chiedeva della madre.

La zia: "Ci ha detto che il suo migliore amico è stato un orso"

In un post su Facebook, la zia del bambino ha raccontato la storia della scomparsa nel bosco "con temperature gelide, la pioggia, il buio e il vento" confermando che Casey sostiene che, in quei due giorni, "il suo migliore amico è stato un orso che lo ha tenuto al sicuro".

Casey nel bosco senza acqua e cibo

Il bambino avrebbe raccontato la stessa storia anche alle autorità, le quali ancora non si spiegano come Casey sia stato trovato in buone condizioni dopo essere rimasto per due giorni senza cibo e senza acqua. "Non ci ha detto come ha fatto a sopravvivere - ha detto lo sceriffo della contea di Craven, Chip Hughes - ci ha detto che aveva un amico nel bosco, un orso che è stato con lui".

Gli esperti: "Gli orsi non lo fanno"

Chris Servheen, un ricercatore dell'università del Montana, ha invece affermato al Guardian di non aver mai riscontrato negli orsi selvaggi un comportamento del genere verso gli umani. "Non sono amici della gente - ha spiegato Servheen - non voglio dire che non sta dicendo la verità, ovviamente pensa di aver visto cose e forse ha un orsacchiotto a casa. Ma non ho visto prove che qualcosa del genere sia mai accaduto". Gli unici casi in cui è possibile che si crei un legame tra questa specie di animale e una persona è quando l'orso è in cattività, mentre allo stato selvaggio "tendono ad aver paura dell'uomo e fuggire", ha aggiunto infine il ricercatore.

Mondo: I più letti