Il Papa sui migranti e sull’attacco in Colombia: “Ho due dolori nel cuore”

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Il Papa presenta l'app "Click to Pray" su un iPad. Foto: Getty Images

Durante l’Angelus il Pontefice ha rivolto un pensiero alle persone che hanno perso la vita nel naufragio nel Mediterraneo e alle vittime degli attacchi terroristici a Bogotà: “Preghiamo per loro e per coloro che hanno la responsabilità di quello che è successo”

"Penso alle 170 vittime dei naufragi nel Mediterraneo: cercavano un futuro per la loro vita”. Il Papa, durante l’Angelus, ha rivolto un pensiero alle persone decedute nel naufragio nel mar Mediterraneo e a quelle che hanno perso la vita durante l’attentato terroristico in Colombia definendo le tragedie tra i suoi “dolori nel cuore”. Il Pontefice ha aggiunto un invito a pregare per le “vittime forse di trafficanti di esseri umani” e  “per coloro che hanno la responsabilità di quello che è successo”. Ma Bergoglio ha parlato anche di educazione e della Giornata Mondiale per la Gioventù che si terrà a Panama. Intanto, con un Ipad in mano, Francesco ha lanciato “Click to Pray”, un'app per pregare.

“Vicinanza al popolo colombiano”

Dopo la preghiera mariana, il Pontefice ha esordito dicendo: "Oggi ho due dolori nel cuore: la Colombia e il Mediterraneo”. Bergoglio, ricordando l’attentato alla scuola di polizia di Bogotà, ha espresso la propria vicinanza al popolo colombiano spiegando che sta pregando “per le vittime e i loro famigliari e per il cammino di pace” del Paese latinoamericano.

Il Papa in partenza per Panama

Tra pochi giorni Papa Francesco partirà per Panama dove, dal 22 al 27 gennaio, si svolgerà la Giornata Mondiale della Gioventù. Il Pontefice partirà mercoledì 23 e accompagnerà i lavori fino alla messa conclusiva di domenica 27. Oltre all'evento con i giovani, Bergoglio incontrerà le autorità locali, visiterà un carcere minorile e una struttura che accoglie giovani disabili e malati di Aids e sull’evento ha invitato i presenti a pregare “per questo evento molto bello e importante nel cammino della Chiesa”.

L’app “Click to Pray”

L’angelus di oggi è stata anche l’occasione per il Papa di lanciare la piattaforma ufficiale della Rete Mondiale di Preghiera: “Click To Pray”. Con un iPad in mano il Pontefice ha avviato in diretta l’applicazione spiegando: “Qui inserirò le intenzioni e le richieste di preghiera per la missione della Chiesa. Invito soprattutto voi giovani a scaricare l'app Click To Pray, continuando a pregare insieme a me il Rosario per la pace, particolarmente durante la Giornata Mondiale della Gioventù a Panamá”. Bergoglio ha spiegato che “Internet e social media sono una risorsa del nostro tempo; un'occasione per stare in contatto con gli altri, per condividere valori e progetti, e per esprimere il desiderio di fare comunità. La rete può aiutarci anche a fare comunità, a pregare insieme”. “Click to Pray” ha un sito web e applicazioni mobili, sia per Android e iOS che per i social network. È presentato in sei lingue: spagnolo, inglese, italiano, francese, portoghese e tedesco. La piattaforma ha tre sezioni principali: "Prega con il Papa" con le intenzioni mensili del Pontefice per le sfide dell'umanità e della missione della Chiesa; "Prega ogni giorno" per facilitare la preghiera tre volte al giorno; "Prega in rete" che è uno spazio dove gli utenti, incluso Papa Francesco, possono condividere le loro preghiere e pregare gli uni per gli altri. Il profilo personale del Papa si trova cliccando sul pulsante "Papa Francesco" nella sezione "Prega in rete". Click To Pray sarà la piattaforma ufficiale di preghiera della Giornata Mondiale della Gioventù 2019 e, specialmente per questo evento, includerà una specifica sezione multimediale per la preghiera e la meditazione del Rosario per la Pace.

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